Finalmente il periodo di silenzio è terminato! Come già anticipato poco tempo fa, a Le Verità dell'Animus è stata concessa l'opportunità di provare in anteprima Assassin's Creed III e Assassin's Creed Liberation e di fare tante altre belle cosucce che ora vi racconterò.
Poiché questo blog (in quanto tale) è pur sempre portale di sfogo delle mie personali esperienze, qui di seguito troverete il diario di bordo della giornata dal mio punto di vista, come l'anno scorso, da tradizione insomma.
E da tradizione devo partire all'alba: la Sardegna ha il pregio/difetto di essere un'isola. Pregio perché i paesaggi che ci sono qui sono di un idilliaco fuori parametro, difetto perché per i grandi spostamenti o te li fai a nuoto o affidi con sorriso fintissimo le tue pecunie alla continuità territoriale (così chiamano quel servizio per non far sentire isolato un isolano).
Perciò sveglia che è ancora buio, viaggio verso l'aeroporto che è ancora buio, decollo che sta albeggiando, per la gioia di uno degli utenti della nostra community, scorcio panoramico del nulla fuori dal mio finestrino.
Atterro a Linate che è veramente, ma veramente troppo presto, la noia già si sfrega le mani contenta. Tuttavia quest'anno è diverso: non sono da solo. Sotto gentile concessione di Ubisoft infatti porto con me Markuz, quel losco individuo che si unì al progetto de Le Verità dell'Animus l'anno scorso e che al mio "prenditi un giorno di ferie, vieni pure tu!" ha prontamente risposto presentandosi al Duomo di Milano alle 8:30 del mattino, come stabilito. Checkpoint!
L'appuntamento con Ubisoft è alle 10:30 nei pressi del Castello Sforzesco e la giornata mi accoglie con un tempo magnifico. Nel mentre quindi ammazziamo il tempo al sole, pianificando il da farsi, scremiamo le domande che avete proposto qui sul blog (siete stati grandi!!!), faccio prendere respiri profondi a Markuz che tutte le volte che gli chiedevo come si sentiva per l'evento, rispondeva: "Mamma mia!". In loop. Come Super Mario.
- Sei carico?
- Mamma mia!!!
- Ma ci pensi? Andiamo da Ubi!
- Mamma mia!!!
- Oh Mark, ma che ore sono?
- Mamma mia!!!
Ma in effetti è più che lecito, se da una parte è vero che io porto avanti il progetto da quasi cinque anni, il buon Markuz s'è trovato a far tutto in poco più di 365 giorni. Effetti collaterali più che giustificati.
Arriva l'ora X, e ci presentiamo nel punto stabilito, l'ingresso ci da un eloquente benvenuto, brivido come l'anno scorso, forse inizierò a dire "Mamma mia" in loop anche io.
Mamma mia!!! |
Ubisotf Italia ci accoglie calorosamente, visi nuovi e visi familiari, tra quest'ultimi alcuni membri dello staff che ci accompagnarono l'anno scorso durante il Fan Day di AC Revelations.
Faccio qualche scatto dell'allestimento, molto simile a quello dello scorso Fan Day ma l'aria che si respira è tutta diversa: siamo in mezzo alla stampa specializzata. Un giornalista di Everyeye, uno per Multiplayer.... Insomma, di fan ci siamo solo io, Markuz e un altro ragazzo.
Poco più in là, ristorandosi prima di iniziare l'evento, i membri di Ubisoft arrivati direttamente da Montreal per il tour promozionale europeo attendono insieme a noi che arrivino gli ultimi invitati, per questo evento milanese erano presenti l'Associate Producer Julien Laferrière e Jill Murray, writer per Assassin's Creed Liberation.
Tutti presenti, si passa all'azione. Andiamo nella stanza affianco allestita per l'occasione con alcune postazioni rigorosamente playstationare. Essendo in due per Le Verità dell'Animus devo fare a turno con Markuz per provare la demo.
Nessun problema per due motivi:
- 4 occhi sono meglio di due e mentre uno gioca l'altro si può concentrare sui particolari.
- dall'altra parte c'era anche da testare Liberation su PS Vita, ergo tempi di attesa dimezzati e test delle demo massimizzati.
Julien ci introduce brevemente la demo, giocheremo una (solo una? eeeeeeeeeeheheh... leggete la didascalia della foto sotto) delle tre sessioni a disposizione, la Sequenza 6, che comprende una porzione piuttosto variegata di situazioni gameplay, permettendoci così di testare più aspetti di Assassin's Creed III.
PREMESSA: vi descriveremo quanto visto dettagliatamente, nel podcast sul canale Youtube! Per cui seguiteci perché tutte le chicce verranno descritte in diretta, dove possiamo dilungarci molto di più, non mancate!
Detto questo prime impressioni sui giochi: Assassin's Creed III visivamente è ottimo. Il precedente motore grafico con AC Revelations aveva raggiunto un buon compromesso tra qualità della grafica e quantità di elementi in movimento su schermo. Il nuovo Anvil Next spinge questo compromesso oltre, raggiungendo una pulizia dei modelli e delle textures non dissimile dal capostipite della saga, senza penalizzare la vastità delle locations, che a questo giro con la frontiera di mezzo subiscono un upgrade notevole.
Ho provato una battaglia navale (difficilissima), ho scorrazzato per i boschi e provato gli scontri con gli animali (che hanno un curioso battlesystem dedicato) e fatto qualche missione in quel di Boston. Ma sopratutto, HO VISTO DESMOND (di cui vi racconterò nella diretta).
Markuz è incappato in una missione stile "Torre dei Borgia" e insieme a lui abbiamo trovato risposta ad alcune perplessità.
Testato il battlesystem (più dinamico) e sistema di puntamento, l'IA dei nemici (che mi sono apparsi più arzilli), le animazioni (fluide e curatissime), spulciato alcuni menù. Insomma c'è molto di cui parlare e questo post inizia ad essere lungo.
Assassan's Creed Liberation si presenta altrettanto bene, la PS Vita è un vero prodigio tecnologico.
Sul fronte gameplay ho testato alcune armi di Aveline, le sue capacità che dipendono dalla tenuta che indossa, le uccisioni a catena e mentre giocherellavo con affianco Jill ho raccolto un dettaglio interessante sulla trama. Anche qui c'è molto di cui parlare, appuntamento su Youtube.
EDIT: Qui di seguito il nostro podcast di un'oretta e più dove descriviamo nel dettaglio la demo e l'intervista a Julien Lafarrière.
Terminato il tempo a disposizione a poco a poco i presenti vanno via, Ubisoft ci congeda dandoci un piccolo regalino per aver partecipato.
Prima di andare via stacco un autografo ai membri di Ubi Montreal, ma sopratutto.... mi faccio la foto con la terza divinità presente: Ualone!
Per chi si stesse chiedendo "Chi è 'sto Ualone?!" Gianluca Loggia aka Ualone è giusto una delle figure che più ha influenzato la mia adolescenza e la mia passione per i videogiochi. Passato di recente nella nuova sezione italiana di IGN, fu lui e la sua ciurma di bestie redazionali a farmi conoscere le meraviglie della scorsa e dell'attuale generazione di console, ma sopratutto tra dossier e recensioni varie, furono loro a farmi infatuare di Assassin's Creed.
Quando infatti Gamesvillage ancora si chiamava Gamesradar c'era lui come capo redattore di PSM (Playstation Megazine) a farmi incuriosire su quello che poi sarebbe diventata la chiave di volta de Le Verità dell'Animus.
Quando l'ho visto ho esclamato un istintivo "MAESTRO!", lui mi ha guardato, ha capito che mi mancava qualche rotella e mi ha salutato cordialmente. Scusa per lo spavento Ualò, se mai ci rivedremo ti offro una birra.
Concludo ringraziando Ubisoft Italia tutta per l'opportunità, Alberto Ziello per l'accoglienza, Andrea e Niccolò per la disponibilità prima e durante l'evento e a Stefano Rigattieri per la cordialità.
Da Cosodelirante è tutto, ci siete ancora da ringraziare voi, piccola community de Le Verità, che date la spinta necessaria per mandare avanti il progetto.
Vi ripagheremo con nostro dettagliatissimo resoconto in diretta! Vi aspettiamo!
Salute e Pace.
Markuz Julien Laferrière Coso Jill Murray |
Nessun problema per due motivi:
- 4 occhi sono meglio di due e mentre uno gioca l'altro si può concentrare sui particolari.
- dall'altra parte c'era anche da testare Liberation su PS Vita, ergo tempi di attesa dimezzati e test delle demo massimizzati.
Julien ci introduce brevemente la demo, giocheremo una (solo una? eeeeeeeeeeheheh... leggete la didascalia della foto sotto) delle tre sessioni a disposizione, la Sequenza 6, che comprende una porzione piuttosto variegata di situazioni gameplay, permettendoci così di testare più aspetti di Assassin's Creed III.
PREMESSA: vi descriveremo quanto visto dettagliatamente, nel podcast sul canale Youtube! Per cui seguiteci perché tutte le chicce verranno descritte in diretta, dove possiamo dilungarci molto di più, non mancate!
Detto questo prime impressioni sui giochi: Assassin's Creed III visivamente è ottimo. Il precedente motore grafico con AC Revelations aveva raggiunto un buon compromesso tra qualità della grafica e quantità di elementi in movimento su schermo. Il nuovo Anvil Next spinge questo compromesso oltre, raggiungendo una pulizia dei modelli e delle textures non dissimile dal capostipite della saga, senza penalizzare la vastità delle locations, che a questo giro con la frontiera di mezzo subiscono un upgrade notevole.
Ho provato una battaglia navale (difficilissima), ho scorrazzato per i boschi e provato gli scontri con gli animali (che hanno un curioso battlesystem dedicato) e fatto qualche missione in quel di Boston. Ma sopratutto, HO VISTO DESMOND (di cui vi racconterò nella diretta).
Markuz è incappato in una missione stile "Torre dei Borgia" e insieme a lui abbiamo trovato risposta ad alcune perplessità.
Testato il battlesystem (più dinamico) e sistema di puntamento, l'IA dei nemici (che mi sono apparsi più arzilli), le animazioni (fluide e curatissime), spulciato alcuni menù. Insomma c'è molto di cui parlare e questo post inizia ad essere lungo.
Assassan's Creed Liberation si presenta altrettanto bene, la PS Vita è un vero prodigio tecnologico.
Sul fronte gameplay ho testato alcune armi di Aveline, le sue capacità che dipendono dalla tenuta che indossa, le uccisioni a catena e mentre giocherellavo con affianco Jill ho raccolto un dettaglio interessante sulla trama. Anche qui c'è molto di cui parlare, appuntamento su Youtube.
EDIT: Qui di seguito il nostro podcast di un'oretta e più dove descriviamo nel dettaglio la demo e l'intervista a Julien Lafarrière.
Terminato il tempo a disposizione a poco a poco i presenti vanno via, Ubisoft ci congeda dandoci un piccolo regalino per aver partecipato.
Retro della felpa ACIII, e Calendario 2013, il tutto dentro una borsa in tela griffata Ubisoft. |
Caraibi Ualo! |
Quando infatti Gamesvillage ancora si chiamava Gamesradar c'era lui come capo redattore di PSM (Playstation Megazine) a farmi incuriosire su quello che poi sarebbe diventata la chiave di volta de Le Verità dell'Animus.
Quando l'ho visto ho esclamato un istintivo "MAESTRO!", lui mi ha guardato, ha capito che mi mancava qualche rotella e mi ha salutato cordialmente. Scusa per lo spavento Ualò, se mai ci rivedremo ti offro una birra.
Concludo ringraziando Ubisoft Italia tutta per l'opportunità, Alberto Ziello per l'accoglienza, Andrea e Niccolò per la disponibilità prima e durante l'evento e a Stefano Rigattieri per la cordialità.
Coso e Markuz tra Andrea e Niccolò, grazie di tutto ragazzi! |
Vi ripagheremo con nostro dettagliatissimo resoconto in diretta! Vi aspettiamo!
Salute e Pace.
Grandissimo Coso!!! E da ora in poi: "Mamma Mia" sarà il mio intercalare preferito ... :)
RispondiEliminaWaiting for the Podcast
Non appena ho visto la foto di Ualone, ho esclamato a gran voce.. UALONEEEE!!!. Il mitico Ualò!. Pure su di me ha avuto molta influenza il grande Ualò con la sua ciurma di bestie!. Ho ancora tutte le riviste di PSM, quando c'era ancora a capo Ualone e gli altri della vecchia squadra. Eran e sono semplicemente dei grandi.
RispondiEliminaChe culo aver incontrato Ualone Coso, per questo ti invidio davvero!. :D
Ahahaha, ottima la foto con Ualone!
RispondiEliminaE complimenti per il blog!
Sal
Questo tuo commento, a distanza di 5 anni dal tuo primo post sul topic de Le Verità su GV, è qualcosa di inestimabile!
EliminaGrazie Sal! Sempre in gamba!
sapete dove si può comprare il calendario?? grazie in anticipo! ;)
RispondiEliminaIn edicola e in fumetteria (10€) ;-)
EliminaMagari lo scrigno che Ezio consegna a Shao Jun in Embers conteneva dei progetti per le armi, che poi sono arrivati in America dalla Cina.
RispondiEliminaciao ho letto adesso quest'altro bellissimo articolo,vi siete dovuti divertire un sacco...che invidia!!!comunque anche io mi chiedevo cosa avesse dato ezio all'assassina in embers....secondo me il progetto del dardo con la corda che dopo si vedrà nel 3...visto che lui ha guardato nella mela...o proprio non mi viene in mente cosa....ma lo spiegate da qualche parte?
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