Manca pochissimo all'uscita del nuovo capitolo di Assassin's Creed e posso finalmente farvi un breve resoconto di un evento per me molto significativo.
La ridente città di Sassari, mia città natale, è il secondo capoluogo per grandezza della Sardegna.
Situato al nord dell'isola si divide con Cagliari (a sud) i principali eventi mondani.
Quest'anno, precisamente il 5 Settembre, l'associazione Sassari Cosplay ha messo in atto una nuova edizione del nostro comicon insulare rinnovato e ampliato in quella che di fatto è diventata la prima fiera Comics and Games della città.
Con uno sforzo congiunto di giovani e meno giovani della provincia si è riusciti a tirar su un evento di tutto rispetto.
Piazza d'Italia, Sassari. Mi dicono che c'erano un po' di persone. |
Il mio contributo è stato quello di fornire all'associazione un bello scatolone di gadget per le varie premiazioni, tutto ovviamente griffato Assassin's Creed e come sempre sotto gentile concessione di Ubisoft Italia, che salutiamo.
Il prezioso carico di magliette e cilindri, tutto l'occorrente per tirare su una gang. |
Quella del Cosplay è un'arte che ho sempre ammirato, e che il nostro buon Luca Occhi mi ha permesso di osservare da vicino dietro le quinte delle Verità: le doti sartoriali dietro il confezionamento dei travestimenti sono uno dei tanti modi di esprimesi della cultura videoludica, dietro c'è osservazione, ricerca e valore artigianale unico nel suo genere. E dato che il nuovo obbiettivo de Le Verità dell'Animus è quello di promuovere questi contenuti non potevamo non contribuire.
Curiosamente, tra i medagliati del cosplay-contest, un giovanissimo Ezio Auditore da Firenze, che mostra un'attenzione per i dettagli veramente incredibile.
Ezio Auditore in tutta la sua swagganza |
Notare l'anello, i merletti del cappuccio e i pattern sul vestito. |
Due felicissime sailors pronte a lasciare la gonnella per darsi alle botte da orbi e alle lame celate |
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