domenica 30 settembre 2012

Arrivederci e ben arrivati

Lo so vi avevo promesso un nuovo articolo un sacco di tempo fa (e vi assicuro che sta arrivando ma sono maledettamente impegnato), con l'evento Ubisoft di due settimane fa c'è stata poi una spontanea deviazione e ora ci terrei ad aggiornarvi sugli avvenimenti dietro le quinte delle Verità.

Il bello de Le Verità dell'Animus è che è un progetto stimolante. E non lo dico perché ne sono l'ideatore.
Lo dico perché il progetto ha attirato verso di sé una moltitudine di personalità tali da creare davvero un bell'ambiente, andando oltre le miei più rosee aspettative.

La community ad esempio, non è fatta di soli numeri, di gente che passa e mette un "mi piace" su facebook, o di chi chiede quanto costa l'ultima limited del momento e se ne va.
Per quanto mi riguarda si ha una community autentica quando tra gli utenti che la compongono si crea un legame, che questo sia anche solo di semplice convivialità nell'istante in cui ci si trova online.
Parametri di valutazione di questi legami sono quelli che bonariamente vengono definiti "personaggi", individui curiosi, un po' sopra le righe, che animano il luogo di incontro con interventi brillanti e contributi originali.
C'è chi tira su rubriche, chi trova le news più veloce di un motore di ricerca, chi si fa una traduzione tutta d'un fiato per il solo gusto di condividere col prossimo. Senza impegno, per pura e sentita partecipazione.
Condivisione. Partecipazione. Che belle parole.


Per quanto mi riguarda, tutto il resto, tutto quello che resta fuori dal confine della condivisione e della partecipazione è anonimo, pigro, privo di inventiva. Mi capita spesso di curiosare in giro per il web e vedo realtà che hanno del paradossale, "community" fatte di migliaia di utenti dove la partecipazione si limita nel fagocitare gli aggiornamenti dei gestori, che dal canto loro non fanno niente per proporsi diversamente e che spesso sbagliano nel ritenersi sufficienti.

Non parlo di realtà riguardanti fanpage di qualche brand ufficiale (il cui scopo risponde a specifiche di marketing particolari) ma di quelle fatte da fan per fan, dove i contenuti dovrebbero essere genuini, dove la creatività dovrebbe esplodere, dove il dibattito dovrebbe essere perennemente acceso e le discussioni sempreverdi.

Invece no, corse a perdifiato per una manciata di likes in più, senza minimamente pensare che fuori dal piccolo teatrino che ti sei costruito intorno preso dall'euforia ci sono concorrenti che magari hanno il triplo dei tuoi "fans" e col meno sforzo pure. A che pro allora? Ma sopratutto, tolto il contatore degli iscritti cosa ti rimane? Dov'è il valore aggiunto? Dov'è quella somma che supera la semplice addizione delle parti?

Felicissimo di non rientrare in questo genere di meccanismi, sono sempre stato per i pochi ma buoni, fra l'altro, diciamocelo, Le Verità dell'Animus non è esattamente quello che si può dire un luogo di discussione per tutti, necessita giocoforza di due requisiti minimi: tanta curiosità e tanta materia grigia.

Quest'ultima serve per tutta una serie di ragioni: non per autoproclamarsi chissà che grandi intellettuali, ma per dare via a tutta quelle serie di iniziative che rendono unico uno scambio proficuo di idee. Il resto è mediocrità.
A tal proposito voglio citare un commento brillantissimo di un utente di GamesVillage che su AC ha scritto quanto segue:

È ovvio che la qualità di un gioco (come di qualsiasi altro media) non va considerata dalle vendite.
Assassin's Creed è un'enorme avventura sci-fi, con in sottofondo una critica al capitalismo americano, all'onnipotenza fascistoide d'oltreoceano. I contenuti ci sono, vanno solo cercati, vanno studiati. Non ti vengono spiattellati in faccia, diversamente dal gameplay. Gameplay che ha comunque grandissime idee meta-ludiche, una ricerca nell'artistico non indifferente.

È ovvio che le persone senza una base di cultura si giocano Assassin's Creed, senza leggere nemmeno uno stralcio di glifo, e vengono a berciare che non c'è contenuto, che il gioco è facile e le solite quattro cose che si dicono dall'inizio della saga.
È facilissimo da giocare, basilare. Non è facile da comprendere appieno la cosmologia che si sta creando intorno la saga.
Ci sono tanti di quei rimandi storici, citazioni importanti, teorie attuabili che potremmo starcene qui e parlarne per mesi.
Il gameplay è debole, ogni tanto diverte, con l'ultimo capitolo si è stagnato. Non lo nego questo.
E il fatto che non vogliano osare troppo urta chiunque credo, anche il fan più sfegatato della saga.
Ma credo che siano più pressioni della Ubisoft che degli sviluppatori/sceneggiatori.
Ora, con ACIII si preannunciano novità, vedremo.

Ma davvero, le cose che vengono criticate sono sempre le stesse. Mi fanno ridere quelli che arrivano urlando a gran voce "Eeeh, gioco di merda, i combattimenti fanno schifo", come se fossero illuminati da luce divina. Eh, buongiorno, sono quattro episodi che se ne parla, dubito che esista qualcuno sano di mente che apprezzi il sistema di combattimento della saga fin'ora. Però bon, c'è dell'altro. Basta cercarlo.

Basta cercarlo. Un'idea semplice: basta cercarlo. Un'idea che è la stessa alla base del blog su cui state leggendo questo post. Un'idea semplice che però non tutti colgono o che viene colta male. Il peggiore dei casi infatti è quello che vede questa idea raccolta, manipolata in malo modo e spacciata per completa. Quante risposte oscene ho sentito dare a chi magari chiedeva con sincero dubbio. Quanti nel vedere una cosa simile si sentono in dovere di correggere, di  fare diversamente?

E finalmente arrivo alla nota dolente: tutta questa lunga premessa serve per parlare di alcuni membri che abbracciarono Le Verità dell'Animus con un entusiasmo fuori parametro e che tanto hanno fatto negli ultimi mesi di vita del progetto, ma che ora, per impegni vari si tirano correttamente fuori e si dedicano alle vere priorità.
Non dimentichiamoci infatti che qui fino a prova contraria è tutto frutto di passione e che tra poco tempo e nessuna retribuzione spesso si è "usciti di sotto".

Motivo per cui dico a Markuz e a Omar arrivederci e grazie per il loro prezioso contributo.
Non sto ad elencare ogni cosa che hanno fatto perché tra analisi, news, grafiche ed iniziative youtube ne avrei per un bel po'.
Posso solo ribadire che il loro contributo è stato oltremodo prezioso, ma sopratutto, stimolante. Perché mi hanno portato a concepire nuove idee, svilupparne di altre e condividerne molte.
Non sto neanche a scrivere sviolinate perché non sono il tipo, ma sopratutto perché non sono morti. Ci seguiranno infatti da utenti standard tutte le volte che potranno e chissà, magari ci scappa qualche loro nuovo intervento.

Tuttavia lo show deve continuare e i più attenti si staranno chiedendo:"ma perché il "ben arrivati" del titolo?".
Perché per l'appunto posso contare su una community bella e varia, dove alcuni dei membri che la compongono mi affiancheranno momentaneamente per aiutarmi a mantenervi aggiornati.
Vedrete a breve.
E non dimentichiamoci della vecchia guardia del Team, Marco aka L'uomo che sapeva troppo continuerà a seguirci su Facebook mentre Corrado aka Assurbanipal proseguirà con le sue apparizioni paranormali, tirando fuori di tanto in tanto qualche perla.

Chi sono Marco e Corrado? Non c'eravate prima del 2011, vero?

Ancora un arrivederci a Markuz e Omar, Salute e Pace ragazzi.

13 commenti:

  1. Nuooo ç__ç mi dispiace però... Aspetteremo il loro ritorno! Come faremo senza Markuz?

    Valentina

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  2. Markuz e Omar ci mancherete ma non scomparite ... guai a voi ...

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  3. Che brutta notizia :( Ma avrei fatto qualcosa di più per salutare due come loro. Nemmeno il tempo di salutare che già si parla dei nuovi... E poi tutta la prima parte a parlar male degli "altri"... che tristezza.

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  4. Un addio a due membri importantissimi delle verità piuttosto tirato. Meritavano molto di più di queste 4 parole. E sopratutto che la dedica a loro non fosse preceduta da un puerile sfogo verso altri. Un tentativo di esaltare le proprie capacità e superiorità... Peccato che lo sfogo sia la dimostrazione dell'opposto.

    Un saluto ad Omar e Markuz, avete reso le verità quello di cui oggi ci si può vantare!!!

    Il popolo

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  5. Ci mancherete! speriamo che comunque markuz ogni tanto scriva qualcosa, così per sfizio...

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  6. Sono scelte che ognuno di noi fa per portare avanti la propria vita, e per questo non posso che comprendere la scelta di Markuz e di Omar che tanto hanno dato alla Com.
    Cosi nell'attesa di risentirli, rivederli all'opera auguro loro ogni bene.

    Luca

    PS. Se sarete dalle parti di Lucca per il Comix fate un fischio vi offrirò volentieri da bere!

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  7. All‘anonimo e il popolo: i vostri commenti sono tipici di chi si identifica nella controparte mediocre. Avete capito a metà quello che c‘é scritto, perché quella lunga premessa che secondo voi é di “insulto agli altri“ e un elogio alla superiorità é solo una descrizione allegorica della bontà d‘operato che rispecchia Markuz e Omar. Tra l‘altro proprio nel rispetto di entrambi non ho fatto i nomi dei nuovi arrivati. Per cui se siete in vena di polemiche siete decisamente fuori strada.

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  8. Ciao a tutti, qui Snake.

    Da "attempato" quale sono (non troppo vecchio, diciamo solo che la mia barba è diventata sale e pepe da un po'), non posso che apprezzare le parole di Coso riguardo la comunità de Le Verità, che considero anch'io attiva e coerente. Attiva per la propensione a partecipare alle discussioni e coerente per l'attitudine a farlo in modo ponderato.
    Per chi ha una certa età le nuove tecnologie come i social networks sono un'opportunità, ma pure una bella scocciatura. Ho poco tempo e ancor meno pazienza, di conseguenza detesto cordialmente le pagine che mi costringono ad una consultazione continua perchè vi compaiono nuovi messaggi dal contenuto nullo ogni pochi secondi ed altrettanti like o commenti-monosillabo.
    Non sono per forza contro la velocità della comunicazione odierna, ma credo che si comunichi davvero solo quando si ha davvero qualcosa da dire, tutto il resto è noia (grazie Califfo per questo verso immortale ; )).
    Ecco, Le Verità è uno di quei posti dove soffermarsi a leggere, a cercare la rassicurante presenza di nicknames amici, e magari a commentare, è ancora un piacevole passatempo che mi lascia qualcosa e non una corsa all'ultima pubblicazione vuota.
    Ecco perchè continuo a tornarci tra una peregrinazione e l'altra. D'altra parte se non peregrinassi, come lo troverei Prometeo? ; )
    Un saluto cordiale a Markuz e Omar, che si sganciano dal team delle Verità, ma certamente continueranno ad orbitare intorno alla sua comunità. Grazie per quanto avete fatto in questi mesi!

    Salam Aleikum,

    Snake

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  9. già ragazzi è vero ci sarete a Lucca Comics? vorrei vedere se esistete davvero, fatecelo sapere!

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  10. Ho aspettato parecchi giorni per riscriverti, per evitare di reagire di istinto a quello che hai risposto a me e al popolo. Odio le discussioni sterili in cui vince chi alza di più la voce.
    Non mi ritengo mediocre, ti dico la verità, ma se anche lo fossi, beh, son ben felice di esserlo e di vedere le cose diversamente da te. Ho ascoltato il podcast ieri sera ed è stato un "onore" sentire il mio messaggio citato e per un attimo ho anche sperato che mi convincessi con i tuoi "chiarimenti". E invece, sopresa delle sorprese, non ti sei smentito nemmeno un po'. Ho seguito il tuo consiglio, riletto l'ultima parte dell'articolo e poi di nuovo dall'inizio. Non ho cambiato idea su quel che ti ho scritto precedentemente ma quel che è peggio è stato il "cuore" dei tuoi chiarimenti che, perdonami, ma si risolve in "Markuz e Omar erano di passaggio". Seguivo il blog da moltissimo tempo, pur non commentando e non partecipando tanto alla vita della Community ma amavo lo staff che lo rendeva speciale quanto lo era. E non dico che Markuz e Omar non dovessero lasciarlo, la vita reale è ben piu importante di quella virtuale: hanno fatto bene. Dico che perfino io (che sono un semplice fan più o meno dal primo articolo sui glifi) sarei riuscito a scrivere un saluto più convincente o per lo meno un ringraziamento più sentito per tutto quello che ci hanno dato e il tempo che ci hanno dedicato.
    Detto questo, viviti la tua creatura, Coso. Sii felice di averla. Critica tutti quelli che, secondo te, sono mediocri, gonfia il tuo ego per quanto sei figo. Questa è l'ultima volta che ti scrivo, qualunque cosa tu risponda e proprio per evitare le discussioni sterili a cui accennavo prima.
    In bocca al lupo per il blog.

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    1. Anonimo in molti hanno letto il post e seguito la diretta di ieri e se fosse veramente come dici tu, a questo punto le polemiche dovrebbero essere molteplici.
      Quindi evidentemente tu hai frainteso e stai fraintendendo il contenuto del mio messaggio, volutamente o meno non mi importa, è un problema tuo.
      Ammettendo poi che Markuz e Omar fossero di passaggio, qual'è il problema?
      Le Verità dell'Animus non continueranno all'infinito, tutto è temporaneo, mi sembra abbastanza naturale.
      Non ho mai usato il lavoro degli altri per vanti personali e ho sempre ringraziato chiunque abbia contribuito senza problemi. La considerazione che ho nei loro confronti la conoscono perfettamente nei rapporti che coltivo con loro fuori dalla rete, ma questo temo non ti riguardi.
      Non ultimo, non hanno avuto niente da ridire su ciò che ho scritto per cui le conclusioni sono due:
      - O tu hai una visione distorta de Le Verità dell'Animus (cosa da non escludere dato che parli di Markuz e Omar ignorando la vecchia guardia che mi segue dal 2007)
      - O hai la coda di paglia e usi questa storia del saluto stringato per scrivere commenti pretestuosi. (anche questo non è da escludere dato che continui a non firmare i tuoi interventi)

      Non ho fatto nomi, ho parlato di una situazione generale riscontrabile da chiunque e non ho elogiato me ma LA COMMUNITY, che è fatta di persone, non è una mia creatura. Sono tante personalità insieme che rendono godibile anche la mia esperienza nel progetto. E fortuna che ho scritto "e non lo dico perché sono l'ideatore".

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  11. Markuz, Omar.... è stato un onore ed un immenso piacere....
    Arrivederci ragazzi...

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