sabato 19 novembre 2016

Assassin's Creed The Ezio Collection: Tri Ezio is megl che uan?

di Marco "Uomochesapevatroppo" Esposto


L'anno prossimo la saga di Assassin's Creed compie 10 anni.

Dieci.
Fa strano perchè sembra passato pochissimo tempo da quel 2007, ma al contempo sono usciti così tanti capitoli principali della serie e allo stesso tempo così tanti (e pure di più) spin-off che sembrano passati mille anni da quando per la prima volta sono entrato nell'Animus per rivivere le gesta di Altair, antenato di Desmond Miles, ai tempi delle Crociate.

Quest'anno per la prima volta dopo anni NON uscirà un nuovo AC, previsto (ma non confermato ad oggi) per il prossimo anno. Solo tra AC1 e 2 ci fu un anno di pausa, da Ezio in poi tutti gli anni l'autunno è stato battezzato da un nuovo capitolo della saga, nel 2014 addirittura due (uno su console next-gen, l'alltro per le vecchie console, parliamo di Unity e Rogue).

E proprio di Ezio voglio parlare, protagonista di una collection appena arrivata nei negozi (che abbiamo avuto occasione di provare grazie alla copia che ci ha inviato Ubisoft per PS4) che raccoglie in un unico Blu-Ray tutta la sua vita. Esatto, tutta una vita, perché questo raccontano Assassin's Creed 2, Brotherhood e Revelations, i tre capitoli dell'era PS3 e XBOX360, usciti nel periodo di vero boom del brand e che vedono Ezio Auditore da Firenze come protagonista.

La Collection comprende poi anche AC:Lineage, miniserie con attori in carne ed ossa che fa da prologo ad AC2 e AC:Embers, corto animato, vero epilogo di Revelations e di tutta la saga/vita di Ezio.
E quindi in questo strano anno di assenza assassina, in attesa del nuovo AC ma soprattutto del film in uscita a Gennaio 2017, Ubisoft “chiude il buco” autunnale proponendo per la current gen una raccolta.
Fa strano perché in un epoca di remaster (amate e odiate) Ubisoft ha aspettato ben metà generazione prima di servire al grande pubblico una riedizione di capitoli della saga passati; ha scelto di farlo con Ezio, il più amato dal pubblico, portandolo sulle attuali console con solidi 60fps e 1080p (e pure il 4K per i possessori di TV di ultima generazione e di console che possano supportarli) e con tutti i DLC single player che all'epoca erano usciti separatamente solo dopo; tutto il pacchetto costa 49,90€ che è davvero poco contando che si tratta di tre giochi (e relativi DLC, ribadisco) open world, molto lunghi e pieni di cose da fare, con tanto di trofei.

Niente multiplayer, ovviamente, parlando di giochi “datati” sarebbe stato necessario riaprire e gestire nuovi server per convogliare i giocatori della collection e il gioco non sarebbe valso assolutamente la candela.
Questa raccolta è infatti destinata o ai fan duri e puri di AC (di Ezio soprattutto) che vogliono rigiocarsi nella versione migliore possibile (su console perlomeno) alcuni dei capitoli cardine della saga oppure per chi da sempre ha voluto giocarli ma per qualche motivo non ha mai potuto; tutti gli altri sono esclusi.
Qui infatti arriva la “nota dolente”, i vecchi AC sono invecchiati e non benissimo: la saga Ubisoft è sempre stata sul pezzo, spesso al top di grafica e grandezza del progetto, ma sempre in modo da poter puntare più in alto ogni anno, con il risultato di percepire capitoli di due o tre anni prima già come “vecchi”.
È il caso di questa collection, AC2 è forse uno dei capitoli più apprezzati della saga e seppur la pulizia grafica dei 1080p lo faccia brillare, lo scheletro non è più dei migliori e certe legnosità o modelli poligonali imperfetti saltano subito all'occhio, così come alcune parti del gameplay (fatto di pedinamenti un po' problematici e combattimenti poco dinamici).
È davvero retrogaming quello che il giocatore deve mettersi in testa di affrontare, recuperare dei “classici” con tutto quello che ne consegue.
Però Ezio c'è, c'è tutta la sua epopea, fatta di scontri con i Templari, intrighi famigliari, amori nell'Italia rinascimentale, da Firenze a Roma passando per Venezia fino alla vecchiaia dell'assassino e della sua missione a Costantinopoli alla ricerca della Verità con la V maiuscola.
Forse salire sulla guglia più alta di Roma e gettarvi in volo verso il mucchio di fieno sottostante non vi toglierà più il fiato come anni fa, ma sicuramente vi porterà in mente tanti ricordi; se invece è la vostra prima volta invece forse riuscirete a percepire perché la saga è arrivata a tale successo di critica e pubblico oppure a confermare perché non l'avete mai sopportata, perché no.
Siamo a un punto cruciale per la saga, un film alle porte che dovrà confrontarsi con un pubblico abituato ai più grandi blockbuster in circolazione e con un capitolo che dovrà inevitabilmente portare un po' di luce nella saga, che rischia altrimenti di infiacchirsi sempre di più e perdersi un po' per strada.

In definitiva, del futuro ancora non possiamo sapere nulla, del passato sappiamo tutto e ora lo abbiamo qui in questa Ezio Collection, che mi sento di consigliare a chi sa cosa andrà a giocare, a chi vuole portare con se alcuni giochi il più possibile e si scoccia di tornare alle vecchie console per rigiocarsi i vecchi giochi e a chi è curioso di scoprirli o ri-scoprirli, per tutti gli altri, meglio aspettare il futuro, che tanto è già iniziato.

5 commenti:

  1. peccato, il multiplayer era una delle poche cose valide, soprattutto dopo che la trama han deciso di farla andare col contagoccie. spero che nel prossimo ac torni una trama degna(non come in ac3) o almeno il multiplayer competitivo (come in ac3)

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  2. Una vera collection omni comprensiva che avrebbero anche potuto chiamare "the life and death of Ezio Auditore" per come, specie con l'inclusione anche di Lineage ed Embers, presenti il ciclo completo ed ogni aspetto della vita di ezio.
    Non so se dal punto di vista videoludico ci sia un altro personaggio che è stato sotto i riflettori dalla nascita alla morte, quasi fosse un Truman ante litteram.

    Detto questo, trattandosi però innanzitutto di un assassin's creed la collezione risulta monca, mancando l'incipit (ac1) e la conclusione (ac3) della storia raccontata.
    Io avrei infatti gradito maggiormente una pentalogia all'interno della quale si fosse svolta dall'inizio alla fine la saga di Desmond.
    Tanto più che una riproposizione di ac1 (specie con il supporto trofei per i sistemi sony) è richiesta a gran voce da anni.

    Peccato per gli aggiornamenti rarefatti, per fortuna sono sempre molto interessanti.
    Nathan

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  3. Ciao a tutti, sono arrivata a voi dopo aver visto il film perchè non amo i videogiochi e quindi l'unico accesso è stato tramite il film. Da quel momento in poi è scattato qualcosa dentro di me e sto leggendo i libri sulla storia di altair e tutti gli altri. Ma ero venuta qui poco tempo fa per leggere qualcosa di più, cercando non so cosa di preciso, e avevo trovato degli articoli interessanti con delle cose stranissime, su dei codici mi pare, ma adesso ho letto che alcuni post sono stati eliminati. Peccato. Capisco la scelta dell'autore ma sembra quasi un tradimento, cioè mi sembra che forse quelle cose non si devono sapere ma inizio a chiedermi il motivo. Quindi spero che prima o poi le rimettete perchè la verità debba essere diffusa e conosciuta da tutti.

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  4. Ho appena visto oggi il trailer dell'ultimo capitolo di Assassin's Creed con gameplay annesso, ambientazione sicuramente caratteristica ma l'introduzione sempre più preponderante degli elementi rpg (carta dele abilità, livello per le armi, livello del personaggio, livello per i nemici, addirittura girano voci non si possa uccidere un nemico con la lama nascosta se non si ha il livello adeguato)segna a mio parere la morte definitiva del francise

    Ultima speranza resta la porzione nel presente di cui ancora non si sa molto rispetto gli ultimi giochi sembrerebbe più simile ad ac3 come gameplay, staremo a vedere

    Un appassionato deluso

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  5. Sono "l'appassionato deluso" del post precedente

    Appena finito l'ultimo capitolo ho pensato di fare delle rettifiche e esprimere il mio parere a caldo

    In parte confermo la critica sul sitema a livelli (inizialmente soprattutto) quando risulta impossibile realizzare alcune missioni secondarie solo perchè ci sono nemici con solo 3/4 livelli superiori al tuo
    Così come le uccisioni stealth con la lama nascosta, che quasi sempre non uccideranno il bersaglio ma lo feriranno solo e ti lasciano in balia dello stesso

    Queste peculiarità però hanno anche un lato positivo, spingono ad affontare le missioni con più strategia e magari evitando di uccidere ogni cosa si incontra, ma piuttosto puntando solo ai veri obiettivi della missione

    La cosa positiva è che almeno il sistema a livelli del gioco è ben bilanciato (a patto di eseguire le tantissime missioni secondarie si incontrano lungo la storia), quindi tolte le prime ore di gioco poi ci si imbatte in nemici quasi sempre di livello confrontabile al tuo

    La storia è piuttosto semplice, in stile unity, quindi un passo indietro rispetto al buon syndicate
    L'ambientazione bellissima, la migliore di sempre probabilmente e il gameplay divertente anche se alla lunga ripetitivo visto anche la lunghezza del gioco (oltre 70 h impiegate per finirlo tutto)

    Positivo il ritorno della sezione del presente, anche se mi aspettavo una maggiore influenza della stesa sulla storia globale della serie
    Sembrano passati secoli da quando con il buon Desmond abbiamo liberato Giunone a gironzolare nella rete ma poco è cambiato da allora negli ultimi giochi
    Un po deludente anche come si chiude la sezione del presente nel gioco ma nn spoilero oltre

    Al contrario ho apprezzato molto le fasi finali della storia del passato, le "origini" del credo come dice il titolo del gioco e soprattuto una chicca per i fan di vecchia data proprio come chiusura del gioco
    Avrei voluto giusto un po più di missioni e storia legate ai frutti dell'eden o cmq a quelli venivano prima

    In conclusione un gioco che consiglio perchè divertente, sicuramente una svolta nel franchise, difficile l'impatto iniziale per gli appassionati di vecchia data ma piano piano ci si abitua e si ritrovano le vecchie dinamiche anche grazie all'albero delle abilità dell'assassino sblocchiamo mano a mano

    Un appassionato un po meno deluso del previsto ahahah

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