C.S.I. Abstergo

Come nel più classico dei thriller, anche in Assassin's Creed c'è scappato il morto.

Soggetto 16 s'è suicidato, caso archiviato.

Eppure c'è qualcosa che non torna, alla luce di quanto sappiamo fino a ora, riapriamo le indagini e cerchiamo di capire di più su quanto è accaduto nei locali Abstergo nelle settimane prima dell'arrivo di Desmond.

SIGLA!

Ok, siamo nel laboratorio, cosa abbiamo?

Tracce ematiche, un po' dappertutto. Soggetto 16 ha usato il sangue per lasciare dei messaggi, una ventina in tutto...

Alcuni come questo qui sopra, sono facilmente traducibili. Scritto dal basso verso l'alto, da destra verso sinistra, otteniamo un chiaro riferimento all'Eye Abstergo e al vero fine per cui è stato progettato.

Dall'altra parte della stanza, un altro messaggio simile, disposto a triangolo, conferma che 16 ha usato il suo sangue per lasciarci questi messaggi. 

Sappiamo che Warren Vidic e Lucy erano gli unici ad accedere a questo laboratorio.

Indizio importante perché salta subito una cosa all'occhio.

Tutta la roba che 16 ha scritto non può averla fatta in una sola notte, utilizzare tutto quel sangue in una volta lo avrebbe ucciso. Il messaggio di poco fa ad esempio, solo quello lo avrà indebolito notevolmente.

Su 16 sappiamo ben poco, dal video making of dell'enciclopedia sappiamo che è nato nel 1982, quindi abbiamo davanti un individuo di sesso maschile, trentenne. Anche al massimo delle forze una cosa simile avrebbe influito decisamente sulle sue condizioni fisiche.

Soggetto 16 ha cercato di comunicare attraverso l'unico modo che aveva per non farsi scoprire, c'è però una cosa che non mi spiego.

Chi ha pulito? Ha scritto col sangue perché potesse mantenere nascosto il messaggio, anche ipotizzando che abbia pulito coi suoi indumenti, qualcuno deve averlo aiutato a sbarazzarsi delle prove. Altrimenti non sarebbe riuscito a fare una cosa del genere.

Ecco che qui entra in gioco il coinvolgimento di Lucy, nominata da 16 anche nei suoi messaggi vocali, nel dettaglio:

- nell'introduzione del Glifo 18 - Sinapsi: She sees me raise the knife. Lei mi vede alzare il coltello.

- nel finale del Glifo 20 - L'Origine della specie: Lucy I can't wait any longer, I'm ready to go, She sees me raise the knife. Lucy non posso più aspettare, sono pronto [distorsione], lei mi vede alzare il coltello.

Sono particolari agghiaccianti perchè implicano una partecipazione, in questo caso passiva, della signorina Stillman.

In una mail tra gli arrivi di Vidic compare il suo resoconto dell'accaduto, dove Lucy parla dell'incidente nella stanza. 

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C'è una parte che fa trapelare un importante indizio: Le scritte sul muro che ci ha lasciato sfidano ogni spiegazione convenzionale.

Questo significa che le scritte sul muro non erano celate.

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Con buona probabilità quindi, quelli del muro sono gli ultimi messaggi che 16 ha lasciato, dissanguandosi del tutto giungendo fino al suicidio. E Lucy era lì, a guardarlo mentre moriva.

Viene da chiedersi a questo punto perché Lucy non lo ha fermato? E perché fino a ora non ha mai parlato di 16 con gli Assassini?

Quella doppiogiochista
di Lucy Stillman

Anche di fronte alle registrazioni in cui la nomina, e ai cluster dove Soggetto 16 appare a Desmond, lei non dice niente a riguardo. Anche uno dei video trailer di Revelations, precisamente Il viaggio di Desmond, mostra un legame tra i due quando lascia intravedere un fotogramma con scritto "Lucy you will know the Truth (Lucy conoscerai la Verità)". Tutto lascia intendere un'implicazione notevole, un rimorso di fondo che la costringe al silenzio. O magari c'è di più, il silenzio è meditato. Che abbia pianificato qualcosa con 16?
Per adesso non ci è dato saperlo. Sta di fatto comunque, che la signorina Stillman non la racconta giusta.

Torniamo ai vari simboli, non mi dilungherò sulla loro descrizione, anche perché la wikia inglese ci ha già pensato da un pezzo. Tuttavia non sono contestualizzati e a oggi sono spuntati nuovi dettagli che potrebbero influire sul significato di alcuni di loro.
Passiamoli velocemente in rassegna: vari simboli con rimando al divino, come l'occhio di Rah, l'occhio della Provvidenza e gli anelli Borromei, altri rimandano al giudizio finale, come i passi biblici e in ebraico, la data del calendario Maya, il simbolo dell'Omega. Altri rimandano al concetto di mente libera come le massime scritte in ideogrammi, e di microcosmo come l'insieme di Mandelbrot (frattale nel fratalle nel frattale e così via).
Fondamentalmente questi sono i quattro temi principali racchiusi nei messaggi di Soggetto 16.

Ma a meno di un mese dall'uscita di Revelations, questi simboli ci possono dire di più? Avevano già qualche collegamento con quanto sappiamo ora?
Cominciamo con un punto importante: le tracce lasciate da 16, le stesse poi che indicheranno i vari glifi, sono gli stessi simboli che si sprigionano dalla Mela al termine di Brotherhood.

Non sono quindi farina del suo sacco e lasciano intendere un contatto piuttosto ravvicinato col FE o comunque uno di loro, avvenuto con buona probabilità durante una delle sue estenuanti sessioni sull'Animus.
Diamo ora un'occhiata nel dettaglio ad alcuni di loro e alla loro collocazione, in particolare a quelli subito in prossimità dell'Animus:

Cena in Emmaus di Pontormo,
notare l'occhio della  provvidenza

Occhio della provvidenza: Simbolo dell'onniscienza divina, Shaun in Brotherhood si riferisca a questo come Occhio Massonico, nel primo Assassin's Creed la carica di questo simbolo è quindi ambivalente.
Questo simbolo infatti, così come il pentacolo su cui Desmond inciampa appena sceso dal lettino, deve essere interpretato in base alla sua posizione nella stanza: il pentacolo ad esempio punta col suo braccio più lungo verso il poggiatesta dell'Animus, una stella disegnata a testa in giù, simbolo del male, 16 insomma voleva dirci che l'Animus è usato per scopi malvagi.
Tenendo inoltre conto che i messaggi di 16 sono stati lasciati per il futuro "inquilino" l'occhio della provvidenza acquista un significato tutto particolare. Nel senso in cui è collocato infatti, risulta sulla testa di chi si sdraia sull'Animus, quasi a simboleggiare una sorta di predilezione divina, in chiave massonica l'occhio è il simbolo della conoscenza trascendentale, e si sa, Desmond si fa carico di un ruolo importante, Tu, nato dai nostri lombi e dai lombi dei nostri nemici, la fine e l’inizio, colui che aborriamo e a cui rendiamo onore. [cit. Giunone]
Soggetto 16 quindi sapeva che Desmond avrebbe visto i messaggi con l'Occhio dellAquila? Come ne era così sicuro?

Anelli Borromei: Allo stesso modo, questo simbolo del trino, del legame del tre in uno, alla luce degli ultimi risvolti narrativi acquisisce nuovi significati. La ricorrenza del numero 3 nella saga di Assassin's Creed è insistente. Cosa può simboleggiare quindi? Quale legame? Templari, Assassini e Dei? Passato, Presente e Futuro? Altair, Ezio e Desmond? La triade capitolina dei QVP? Tutti questi riferimenti insieme?

Volendo mantenersi il più fedeli possibili al suo senso sacro, AC nei suoi vari canali mediatici, ci da quello che è il riferimento più vicino a una triade divina, in più occasioni.
Riporto uno stralcio dell'analisi del glifo 2 di Markuz, dove esaminava il ruolo di Elisabetta I d'Inghilterra: La regina, infatti, appare anche nei nuovi ricordi di Project Legacy, ambientati nel XVI secolo, nella persona di Elizabeth Jane Weston, poetessa "neolatina" figliastra dell'alchimista Edward Kelley e nipote acquisita di John Dee, alchimista inglese presso la corte di Elisabetta I stessa. Successivamente agli avvenimenti del ricordo di Elizabeth (che non riporto perchè non riguardano il glifo), quando lei è ormai grande, Dee le invia un quadro realmente esistente, ovvero "Elisabetta e le tre dee". Il dipinto rappresenta il Giudizio di Paride, di cui ho parlato nell'analisi del glifo 1, dove Elisabetta, al posto di Paride, deve scegliere una tra Minerva, Giunone e Afrodite.
Giunone nel suo messaggio a Desmond in ACB dice:  Ci sarà chi ti accompagnerà oltre il cancello. Ella non ci è visibile: la Croce oscura l’orizzonte.
Con buona probabilità la "ella" in questione è Afrodite, terza guida, che chiude una triade tutta al femminile.
Della sua presenza abbiamo un chiaro indizio in The Fall, dove possiamo intravederne la silhouette al momento della distruzione del Bastone dello Zar a opera di Nikolai.

Giunone                              Minerva                            Afrodite

Per concludere torniamo ora alla stanza di Desmond e al muro, dove alcune cose alla luce degli ultimi aggiornamenti iniziano ad avere un senso più chiaro.
Il messaggio "Within Emperor Jiajing's sin and Quetzcoaltz's hunger lies the Answers" che vede il dio serpente piumato azteco e l'imperatore della Cina collegati da un qualche nesso inspiegabile ha un ulteriore legame con la mail della sala conferenze e trova la sua soluzione in un ricordo di Project Legacy di Giovanni Borgia, partito verso il Nuovo Mondo, destinazione la città madre azteca Tenochtitlan, alla ricerca di nuovi manufatti per l'ordine Assassino. Qui si imbatterà in un teschio di cristallo, uno dei facenti parte della raccolta dei Comunicatori di Mitchell Edge nominati nella mail firmata da Alan Rikkin.





Di seguito il ricordo in questione:
1542 - Italia: Ho vissuto una vita piena. Sono sopravvissuto alla caduta in disgrazia della mia famiglia e alla sua corruzione. Ho esplorato il Nuovo Mondo e sono scampato ai suoi pericoli. Eppure il teschio mi ossessiona. L'unica domanda a cui non trovo risposta...


Visione

Dal mio ritorno da Tenochtitlan, diversi anni fa, la Confraternita sembra dubitare delle mie capacità. Mi stimano per aver recuperato il manufatto, ma sembrano pensare che si tratti solo di un oggetto ornamentale. Io, però, non ci credo.
Maria si lamenta del tempo che trascorro con il teschio: almeno un'ora al giorno. Lo guardo, lo ascolto.
La sua voce negli anni si è fatta più forte. Sembra che qualcosa stia per succedere. Che abbia trovato uno scopo.
Oggi il teschio brilla di una luce fioca! Lo scuoto e ne ammiro le spirali luminescenti. Perché fa cosi?
Lo ascolto, ma non comprendo le sue parole!
Nel suo nucleo fumoso vedo un volto. Anzi, no... Ora lo vedo nella mia mente!
Mi appare l'immagine di un uomo. Dalle vesti e dall'aspetto sembra cinese. Parla una lingua che non capisco, ma il senso delle sue parole è chiaro. Devo avvertire la Confraternità.

E il ricordo a questo punto si interrompe.
Cose straordinarie insomma trapelano fin dal primo Assassin's Creed, e a quanto pare Soggetto 16, benché divorato dalla pazzia, aveva le idee piuttosto chiare.
Con buona probabilità in Revelations avremo ulteriori chiarimenti, su quanto ci è stato mostrato fino a ora e che apparentemente non ha un senso logico. Noi attendiamo pazientemente, il caso resta aperto.