mercoledì 4 maggio 2011

Rivelazioni - Atto secondo


Ho dovuto accantonare alcuni temi per poter dare spazio sul blog agli aggiornamenti più recenti, l'utenza è in vistoso fermento e la Ubisoft sembra riuscire nel suo tentativo di aumentare l'hype a livelli insostenibili. Il salotto delle Verità su GamesVillage è diventato letteralmente un ufficio-ricerche e benché con la gente si possa comunicare solo tramite statici post, si percepisce vistosamente l'andirivieni generale.

Anche stavolta il contributo di Markuz è proverbiale, direttamente dal forum di GV copio incollo quanto scoperto e ipotizzato fino a ora:








Mentre guardavo l'immagine della fortezza sulla sinistra mi è venuta un'illuminazione perchè in passato avevo salvato sul mio pc un'immagine che ritenevo simile. Ho controllato anche con i forum USA ed è venuto fuori che non era simile, bensì uguale. L'immagine è un artwork ufficiale fatto da Raphael Lacoste, art director di Assassin's Creed 1, che si può trovare alla sua pagina deviantart: http://raphael-lacoste.deviantart.co...1275?offset=10
Come potete vedere, l'artwork si chiama "Masyaf" e quindi probabilmente in qualche modo torneremo alla fortezza in Siria.

Il disco di Festo, a volte considerato come Oopart, è stato ritrovato dall'archeologo italiano Luigi Pernier nella città di Festo, sull'isola di Creta, ed è databile intorno al 1700 a.C.. Un'altra cosa rilevante è che il sito in cui è stato trovato apparentemente collassò a causa di un terremoto , possibilmente collegato con l'eruzione esplosiva del vulcano di Santorini (detta anche Thera) che colpì gran parte della regione mediterranea verso la metà del II millennio a.C.. Questa eruzione fu uno dei più grandi eventi vulcanici accaduti sulla Terra e, come dice Wikipedia, devastò l'isola di Thera (o Santorini), compreso l'insediamento minoico ad Akrotiri come pure aree comunitarie e agricole sulle isole vicine e sulle coste di Creta. E sentite questa: l'eruzione sembra avere ispirato alcuni miti greci, può avere causato anche scompiglio in Egitto e soprattutto si è congetturato che avesse fornito la base o altrimenti l'ispirazione a Platone per la storia riguardo ad Atlantide.
La lista di tutti i simboli presenti sul disco può essere trovata in questa pagina. A tal proposito, quando ho visto la miriade di simboli, ho sperato che alcuni di questi fossero gli stessi presenti nella penultima stanza del Tempio della Scomparsa di Da Vinci, ovvero questi (sono sempre gli stessi quattro, ripetuti per ogni quarto della circonferenza), ma mi pare non combacino.
Esistono, poi, diversi tentativi di interpretazione del "testo" scritto sul Disco di Festo. Nel 1911 George Hemple interpretò i segni come scrittura in greco ionico sillabico, per cui alcune frasi tradotte sarebbero più o meno queste (l'inizio non si capisce benissimo già in inglese...): "Lo, Xipho, la profetessa dedica delle spoglie dal bottino della profetessa." "Zeus ci protegga." "In silenzio, mettere da parte le parti più delicate/prelibate di un animale ancora non arrostito." "Atena Minerva, sii benevola/abbi pietà." "Silenzio!" "Le vittime sono state mandate a morte" "Silenzio!"
Un'altra interpretazione, di Jean Faucounau nel 1975, considera il testo come proto-ionico e traduce alcune frasi così: "Arion, figlio di Argo, non ha rivali. E' lui che spartisce il bottino di guerra. E' lui che distrusse Iasos (antica città greca) e grazie ad Atena (Minerva) l'ha ridotta in cenere."
Ci sono poi altre interpretazioni del disco come reperto non linguistico, ovvero come calendario, strumento astronomico, gioco da tavola e poi ha catturato la mia attenzione il fatto che nel 2000 Friedhelm Will lo abbia interpretato come documento riguardo alla filosofia del numero / documento sull'origine di Atlantide.
Sui forum di Ubi USA poi è saltato fuori un sito pazzesco che potrebbe essere stato creato da una pazza visionaria o da una geniaccia: http://www.diskoftheworld.com/index.htm. Se lo scorrete, noterete come questa signora abbia collegato gli elementi uguali sulle due facciate per formare delle figure (per esempio delle piramidi stilizzate o delle costellazioni. Magari sono tutte balle, come al solito ho riportato per "dovere di cronaca".

Ci sono poi altre informazioni che mi portano a un certo tipo di teoria, che in parte comunque avete già espresso, ovvero al fatto che il Disco abbia a che fare con Coloro che Vennero Prima e che l'isola di Creta avrà un ruolo importante nel prossimo gioco di AC, se addirittura il gioco non vi verrà ambientato. Innanzitutto, come si può vedere da questa mappa, nell'angolo in alto a sinistra, e quindi a uno sputo a nord ovest di Creta (dove è stato scoperto il Disco) c'è Anticitera o Antikythera, il cui meccanismo, come ormai tutti sappiamo, è molto più antico del 150 a.C.. Vista la vicinanza di questi due Oopart, il collegamento è d'obbligo.
Tornando a Creta, c'è un altro indizio che indica l'importanza dell'isola, ovvero il codice source\islandtest.ageo . Quindi magari è questa la "island"...
Un'altra cosa interessante è che dal 1645 al 1913 Creta è stata un territorio dell'impero Ottomano, per cui magari c'è anche un collegamento con Bayezid II e Solimano il magnifico, che però sono vissuti nel secolo precedente al 1645... 

-------------- Ultime immagini comparse nel teaser ----------------------------

1) La data di nascita di Ezio lampeggia sullo schermo



2) La tughra di Solimano il Magnifico. La tughra era la firma personale o il sigillo dei sultani ottomani, usata nei documenti ufficiali per certificarli e nella corrispondenza del sovrano. Le tughra avevano uno scopo simile a quello del cartiglio nell'arte egizia, ovvero far riconoscere di quale sultano si parlasse, dato che ciascun sultano aveva la propria.



L'originale può essere visto in questa immagine. La tughra di solito era composta dal nome del sultano e di quello di suo padre, in questo caso Solimano e lo Shah Selim e, di solito, veniva accompagnato dalla locuzione "sempre vittorioso", che in questo caso dovrebbe essere "Colui che è sempre vittorioso" (secondo un articolo della BBC).

3) L'immagine sullo sfondo a destra dovrebbe essere quella di Hagia Sophia o Basilica di Santa Sofia o della Santa Sapienza di Istanbul, in Turchia.



Il primo edificio della basilica fu iniziato dall'imperatore Costantino, ma venne consacrato dopo la sua morte, nel 360 d.C.. In seguito subì due incendi e dovette essere ricostruita con forme ancora più grandi sotto l'imperatore Giustiniano dal 532 al 537.
Di interessante, per ora, ho trovato che durante la Quarta crociata, con la presa di Costantinopoli nel 1203, Hagia Sophia venne saccheggiata e numerose reliquie, fra cui la Sacra Sindone.

Un'altra idea, forse più coerente è che invece l'immagine sullo sfondo a destra possa essere della Moschea di Solimano il Magnifico, anch'essa sita a Istanbul, ma costruita tra il 1550 ed il 1557, che potrebbe essere coerente per i figli di Ezio.



Queste ultime informazioni portano invece ad una possibile location del nuovo gioco a Costantinopoli intorno al 1500 - 1550... Comincio a pensare seriamente che useremo sia Ezio che Altair, o magari i relativi figli in due o più location diverse, tra cui mi sembrano più probabili Creta e Costantinopoli



Si ringrazia nuovamente Markuz per il suo contributo, e nella speranza che Ubisoft smetta di farci saltare dalla sedia in questo malo modo, nel prossimo aggiornamento del blog si parlerà di tutt'altro (non è vero). Salute e Pace

9 commenti:

  1. http://www.gameinformer.com/b/news/archive/2011/05/05/acrcoverrevealjune.aspx
    ecco tutto!!!!

    RispondiElimina
  2. Su GamesVillage c'è un putiferio immondo!

    RispondiElimina
  3. I was interested to see your reference to my website and my work on the Phaistos Disk. I also enjoyed your description of me as a visionary and a mad wizard(?). That is google's translation of your word geniaccia. I am just curious what you meant by it. Well, anyway thanks for the fun description of me. I really enjoyed it :)

    claire Watson, M.S.T. diskoftheworld.com

    RispondiElimina
  4. I do play Assassin's Creed, btw, and I also have 8 level 85 toons on WoW. Just stuff I do when I'm not being a visionary and a mad wizard working on the Phaistos Disk lol

    RispondiElimina
  5. Dear Claire, Thanks for visit the blog.
    Geniaccia means genius, a mad genius! :) Because your amazing work can be made or by a crazy person or by a great mind.
    Anyway, the words are not mine. They belong to one of mine collaborators, Markuz, who help me to find info and curiosities for The Truth of the Animus.

    Thanks again for the visit, I really appreciate! :)
    Regards

    RispondiElimina
  6. Thanks, I love it lol

    The mad genius!!!MUHAHAHA

    RispondiElimina
  7. Well, I had to come by and say hi. And I must say I really didn't expect that my "research work" would have ever been read by the people that I quote in it, mostly because they are either dead or fictional characters... However, I'm really happy that you found our work and yeah, "geniaccia" means "mad genius" with a positive meaning, Coso said it all for me. We'll see the portrayal that the game will give of the Disk, it may be very very close to the aliens or Atlanteans interpretation...

    RispondiElimina
  8. Hi Markuz. Not dead yet :) Not fictional either although my work has often been called fiction lol. You said yourself it might be "lies" :) Over the years I've been called crazy a few times and especially in the beginning archaeologists liked to make fun of me, but they don't do that anymore. So I enjoyed reading your comments that seemed well thought out.

    I hope the game does something cool with the Disk. Alien disk would be nice and I'd really like to see an entire game based on Atlantis. But not a war game, a game based on Atlantean spiritual technology using the Phaistos Disk. I've got some good ideas about it. Maybe somebody will do it one day and we'll get to play it. That would be cool :)

    RispondiElimina
  9. ECCO IL TRAILER!!!!!!! http://www.youtube.com/watch?v=d2pnSoNIEps&feature=player_embedded

    RispondiElimina