mercoledì 31 luglio 2013

When Ubisoft goes viral - Quando darsi ai mindfuck e quando no


Una settimana sperimentale.
Dall'ultimo aggiornamento del blog ho dato 6 giorni di spazio per permettere anche a voi lettori di contribuire in maniera costruttiva nell'interpretazione del messaggio (nascosto?) presente in uno degli screen di ACIV Black Flag rilasciati durante il Comic Con di quest'anno.


Particolare dell'immagine incriminata

E a tal proposito ci tengo a ringraziare i ragazzi di EveryEye in particolare Nicolò Pellegatta che ci ha citato in uno dei suoi articoli di approfondimento durante questi giorni di supposizioni e discussioni. (per chi si stesse chiedendo cosa è EveryEye, è solo uno dei più importanti portali specializzati del settore videoludico italiano).


Ma arriviamo al sodo: il messaggio preso in esame è ancora difficile da spiegare, tuttavia ci viene incontro un fattore importante, che spesso ho utilizzato in altre occasioni come punto di partenza per potermi muovere correttamente. Il contesto.


E' grande infatti la tentazione di trovare nuove piste e ipotesi entusiasmanti, ma da laureato in giornalismo, il mio comandamento primo è quello di evitare di disinformare o, in casi meno solenni come questi, di disperdere la comprensione. Specie ora, a distanza di cinque anni dall'uscita sugli scaffali di AC, determinati approcci non sono più adatti. Teorizzazioni come quelle che ci si poteva permettere due o tre anni fa ora sono controproducenti. L'obiettivo de Le Verità dell'Animus si è evoluto nel tempo e ora la prospettiva di lettura della saga richiede un'attenzione maggiore all'immanente, a ciò che si ha e non ciò che si potrebbe avere. Divagare in certi casi infatti è pericoloso, e sia io che la nostra community ne abbiamo testato gli effetti a nostre spese nei mesi scorsi quando logiche ineccepibili sono state serenamente spazzate via da scelte di tutt'altra origine e ragione (si, mi riferisco anche all'ipotesi dell'assenza del terzo antenato e a un gioco dedicato a Desmond interamente nel presente o quasi). Questo è uno di quei casi.
Motivo per cui servirvi sotto al naso un listone dei salti logici (tutti personali) fatti in questi giorni potrebbe nuocere la comprensione piuttosto che giovarla.

Da qui la necessità di contestualizzare l'oggetto dell'analisi. Per farlo occorre considerarne tutti gli aspetti.

  1. è un messaggio nascosto in uno screen promozionale
  2. essendo un messaggio è implicito che sia stato inviato con un fine, pertanto esiste un mittente del suddetto (sviluppatori Ubi) e un senso non meglio noto e da chiarire.
  3. non sappiamo se questo messaggio comparirà nella versione definitiva del gioco
  4. il gioco in questione è ACIV Black Flag, un gioco di transizione tra vecchia e nuova generazione di console, il che implica il trattamento di tematiche di incisività relativa e pertanto si escludono grandi rivelazioni
  5. l'osservazione di cui sopra è molto probabile, tanto possibile ma non certa, pertanto invalidabile. Tuttavia in assenza di dati a sostegno di un contraddittorio l'osservazione del punto 4 tende ad essere più plausibile.
  6. il gioco è ambientato in uno specifico arco temporale che parte dai primi anni del 1.700 in un contesto noto ai nostri giorni come l'era d'oro dei pirati, pertanto i collegamenti possibili devono avere un'attinenza prioritaria con gli eventi di quel contesto storico
  7. l'osservazione di cui sopra è invalidabile dal fatto che la saga di AC è composta da un universo trasmediatico espanso e interconnesso trasversalmente e pertanto collegamenti non attinenti possono trovare senso in una logica ex-contesto storico
  8. l'osservazione di cui sopra è invalidabile dal fatto che a produrre il gioco ci sono comunque persone che hanno determinati pensieri e hanno agito in funzione di logiche sempre più lineari di quelle ipotizzabili.
  9. l'osservazione di cui sopra è molto probabile e tanto possibile se si considera lo stato attuale della narrazione degli eventi in AC che tende verso una marcata semplificazione, pertanto esclude collegamenti esterni di grande entità.
I punti qui sopra elencati ci permettono di indagare in maniera più parsimoniosa. A una prima lettura possono sembrare una via drastica ma un'analisi non deve essere necessariamente complessa, al contrario dovrebbe semplificare la comprensione delle cose. Tendenzialmente la risposta più semplice è quella più vicina alla realtà, pertanto dovendo cimentarci in un'analisi del caso senza violare i punti di cui sopra cosa deduciamo?

Alcuni utenti ardimentosi hanno detto la loro su questo blog nei giorni scorsi e inconsciamente o meno hanno rispettato il modo di investigare che ho appena descritto, mantenendo un approccio distaccato coi piedi ben saldi a terra.

Al netto delle sottrazioni che i punti dell'elenco costringono a fare, l'unica via da percorrere per comprendere il senso contestuale del passo biblico dei Corinzi è quella del simbolismo.
La carica simbolica di quel messaggio, in un contesto così specifico dà adito a varie osservazioni facilmente suddivisibili in due macro insiemi: con riferimento ad ACIVBF e con riferimento al contesto generale della saga.

Nel primo caso, il significato del messaggio trova un parallelismo col senso più immediato del passo biblico. La lettera ai Corinzi è infatti un inno all'Amore nel senso più ampio del termine, visto come forza più alta, potente e preziosa di tutte. Come molti di voi hanno segnalato, potrebbe essere dunque un rimando alle circostanze in cui Edward si ritroverà, dove all'attaccamento e all'amore per la moglie contrapporrà una vita  sregolata e lontana da ogni senso nobile. Edward agirà in funzione di questo legame che ha con sua moglie, riprendendo in chiave allegorica i primi passi della lettera, in riferimento al fatto di quanto empia sia la vita senza amore e dell'inutilità delle azioni senza l'amore a guidarle.

Nel secondo caso, dovendo trovare un nesso in senso ampio con riferimento alla saga nella sua interezza, i collegamenti si sprecano.
Come abbiamo visto in precedenza vi sono possibili collegamenti con John Dee e i passi di Project Legacy che tuttavia alla luce del metodo d'investigazione di apertura acquistano una connotazione più generale, portando a pensare ad una semplice allusione a Coloro che vennero prima. Dee infatti entrava in contatto con questi spiriti/angeli che in chiave AC altro non possono essere che Giunone e i suoi simili.
A proposito di quest'ultima, l'utentessa Chiara prende la lettura fatta per Edward (qui sopra) e suggerisce una versione ampliata, ne trascrivo testuali parole:
(...)penso che l'Amore è l'elemento che spinge gli Assassini (ed in questo caso Edward)ad agire nel nome della propria causa; Ed è anche quello che ha perso Giunone e che ha scatenato la sua folle voglia di distruggere la Razza Umana e la rende cieca, senza alcuna possibilità di vedere la realtà, ma solo una sua visione distorta. Lei ha tutto: conoscenza, potere, capace di conoscere il futuro...Ma in verità, è vuota. Nemmeno la vendetta riuscirà a riempirla.(...)
Si noti che questa visione delle cose calza perfettamente coi versetti 2 e 3:

2 E se anche avessi il dono di profezia (allusione al metodo di salvezza della divinazione?), intendessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla.
3  E se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere arso (allusione al sacrificio di Desmond o in generale a quello degli Assassini per la difesa del libero arbitro?), ma non ho amore, tutto questo niente mi giova.

Una terzo caso potrebbe vedere i primi due combinati, buttando tra le mani dei più attenti un riferimento ambivalente al potere dell'Amore e alla sua influenza lungo la saga di AC. Ma in ogni caso qui si ferma l'orizzonte di un'interpretazione plausibile e parsimoniosa.
A voler essere iper-realisti e tenendo a mente le ultime dichiarazioni di McDevitt che lasciano pensare a una partecipazione quasi assente di Giunone nel prossimo capitolo della saga, forse ci siamo spinti anche troppo oltre.
Volendo dunque garantirvi una spiegazione sobria, il caso, allo stato attuale delle cose, può essere archiviato in questo modo: il messaggio è un piccolo cameo, un'allusione a quanto potremmo vedere e a quanto sappiamo.

8 commenti:

  1. Mi chiamo Chiara, non claudia :3 Ma lieta ed onorata di essere stata citata :D

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  2. Ed eccomi qui, prima volta che commento dopo anni che seguo tutti i vostri progressi. Sono stata davvero contenta di leggere nel tuo primo articolo su questo nuovo viral: "Mi riferisco a quel fenomeno che tanto ho gradito ai periodi di ACR (forse è anche per quello che adoro oltremodo quel capitolo) e che tende a buttarti sotto al naso dei dettagli, che se uno è bravo nel cogliere, ti permettono di distillare una dose di mindfuck da iniettarsi dritta tra gli occhi"... e i mindfuck li aspettavo.
    Quando stasera ho letto il nuovo articolo, devo essere sincera, sono rimasta spiazzata. Un tempo era davvero divertente leggere i vostri pezzi.. Ipotesi, voli pindarici, smentite, conferme, insomma, il piacere di seguire qualcosa di cui non si conosce la destinazione. Nelle poche righe che avete postato sul blog oggi, tutto quello che ho inteso è: "inutile volare con la fantasia, quest'immagine è solo una stupidaggine, un cameo"... sono quasi convinta che un tempo avrei letto un mega articolo con km e km di ipotesi e controipotesi.
    Se questo blog, nella sua evoluzione come hai scritto, si è arenato nel "il mio comandamento primo è quello di evitare di disinformare o, in casi meno solenni come questi, di disperdere la comprensione", allora mi chiedo perchè il blog sia ancora aperto, soprattutto con i dubbi che hai mostrato più volte. Era molto più bello quando, pur cercando di rimanere nel plausibile, provavate a fornire quella teoria (magari sbagliatissima) a cui io come tanti altri utenti non sarei mai potuta arrivare perchè non ne ho/avevo le conoscenze.
    Comunque... sono solo opinioni... non voglio fare arrabbiare nessuno e prendi questo messaggio come lo sfogo di qualcuno che vi seguiva con lo stesso entusiasmo con cui scrivevate. Ma le cose evolvono sempre...
    Baci. Ambra

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    1. Ambra, il fatto che in questo specifico caso abbia preferito una soluzione più drastica non significa che sia applicabile a tutti i casi e ai casi simili.

      Mi dispiace che tu abbia frainteso la cosa interpretandola come una "perdita di entusiasmo" ma il titolo del post parla chiaro: ci sono casi in cui tirar fuori più logiche complesse (e spesso contorte) è proficuo e ce ne sono altri invece dove è più prudente evitare.

      Mai detto che sia inutile però! Perché a voler essere nichilisti allora anche un blog su un videogioco è qualcosa di inutile. Semplicemente è una questione di chiarezza.

      Negli anni passati si aveva maggior spazio di manovra, la storia era ancora molto nebulosa e ci si poteva permettere di riempire le mancanze con ipotesi e teorie che altrimenti non avrebbero minimamente retto.

      Ora non si può più fare e questo è dovuto in gran parte sulla crescita della trama e dagli espedienti retro-attivi usati per spiegare qualcosa in maniera affrettata quando meriterebbe molta più attenzione, e di certo non dipende da me. Tuttavia mi devo adattare e investire energie su qualcosa che non vi porta nessun giovamento per la comprensione della Saga mi sembra una ragione valida per discriminare determinati casi piuttosto che altri.

      Detto questo il blog resta aperto perché il suo fine non è quello di elargire teorie visionarie ma di comprendere la trama nella sua complessità.
      Le prime sono in funzione di quest'ultimo e non viceversa.

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  3. In AC4 riapparirà Aveline come mini storia a se (forse in chiave dlc) e questo mi riporta alla mia convizione che il frutto dell'imagine "incriminata" sia in realtà il "contenitore"del sangue di Eva. Mi spiego meglio: vi ricordate lo spezzone in cui si vede la distruzzine di Eden(?) in cui appare una donna con un bimbo in braccio e porta una tunica col simbolo degli assassini? bene, se concepiamo la Canonica versione di Eva ed Adamo cacciati dal Paradiso come menzogna ( e questo mi riporta al filmato di Assassin's Creed:liberation dove vediamo il giuramento eseguito da tre persone a riguardo di eva stessa) e come Verità prendiamo invece proprio il filmato Le verità di 16 sembra più una fuga. Messo in correlazione degli eventi del gioco, è il significato stesso del sacrificio, un atto d'amore. Nulla è reale e tutto è lecito, ma senza sacrificio e amore quale speranza esiste per l'umanità? Anche lucy nel primo capitolo dice a Desmond che i templari giustificano i loro mezzi tramite i propri fini.
    Vi posto il link in inglese di Aveline e spero che i spendiate un post per questo personaggio.
    http://blog.ubi.com/assassins-creed-iv-black-flag-aveline-returns/

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    1. http://assassinscreed.wikia.com/wiki/Aveline_de_Grandpré
      e la foto promozionale di Aveline di Black Flag

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  4. P.S. Riguardo le cartine nautiche, vorrei chiedere secondo voi lettera, frutto, cartine hanno qualcosa a che vedere con Initiates in questo senso?:
    (riporto da wikia)■On 7 September, for unknown reasons, the map showed 6 events somewhere in the Atlantic Ocean. Zooming in on the area resulted in the message: "Map data not yet available."

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  5. Alla fine di AC3 Desmond decide di liberare Giunone e salvare il mondo ed afferma che successivamente i sopravvissuti dovranno trovare uno stratagemma per eliminare o imprigionare nuovamente Giunone.... E' Possibile che l'amore è l'unico metodo per farlo?

    P.S. L'immagine da voi postata mi ricorda un'animazione di "Patrician III".... Bei tempi.....

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