lunedì 23 dicembre 2013

Gridi di Libertà, déjà vu e considerazioni varie

Terminato il DLC di Freedom Cry di Assassin's Credd IV Black Flag ho avuto modo di verificare personalmente ciò che l'utenza più attenta aveva già colto.
In vista dell'uscita di questo pacchetto, Ubisoft ebbè l'ardire (e la crudeltà tutta sua) di avvisare i fan della presenza di un suggerimento particolare per il futuro della saga con riferimento ad ACV (attualmente in lavorazione).

Al termine del DLC Adewalé consegna finalmente il "pacchetto intercettato" nelle mani di Bastienne, il suo contenuto è qualcosa a noi già noto.


Si tratta di uno scrigno dalle fattezze identiche a quello dato in dono da Ezio Auditore all'Assassina cinese Shao Jun, al termine di Assassin's Creed Embers, cortometraggio complementare alle vicende di Assassin's Creed Revelations.


Nei mesi scorsi si è discusso molto riguardo il contenuto di questo piccolo scrigno misterioso. Molte delle supposizioni venivano invalidate dalle dimensioni del contenitore che solo oggi, alla luce degli eventi di Black Black Flag, potrebbe contenere qualcosa di plausibile e coerente con la trama: le fiale di coloro che vennero prima potrebbero essere gingilli adatti. Se mai fosse vero, qual'è il ruolo del sangue al suo interno? Chi può dirlo?! Questo aspetto è ancora molto nebuloso e avremo modo di dipanare ogni dubbio solo una volta che lo scrigno verrà aperto.

Unica cosa certa è che si è venuto a creare un collegamento con quanto visto nel corto e nel DLC. La domanda più pertinente quindi è: quale messaggio ci vuole trasmettere Ubisoft? Un collegamento con la Cina di Shao Jun? Forse.

Come detto anche nello scorso podcast, sembra che la narrazione di Assassin's Creed stia attraversando l'intero globo: siamo partiti dal bacino del Mediterraneo con le avventure di Altair ed Ezio, spostandoci verso le Americhe con la storia dei Kenway e ora ci muoviamo ancora verso l'Asia dove, a oggi, solo poche vicende hanno avuto luogo: mi riferisco alle avventure del russo Nikolai Orelov, a qualche rimando all'imperatore Jiajing che ci arrivano tramite Soggetto 16 (che pare abbia un antenato Orientale) e Giovanni Borgia (Project Legacy), qualche accenno a Gandhi dai Glifi e alcuni recenti aggiornamenti di AC Initiates che vedono coinvolti Assassini moderni e Yakuza giapponese.

A Febbraio uscirà il nuovo fumetto AC Brahman, nato dal genio congiunto che ha dato vita a The Fall e The Chain, sarà ambientato in India. Un nuovo tassello che andrà a creare un sottobosco di eventi legati al continente asiatico utile forse per il germogliare di una nuova storia principale. Interessante notare come l'Africa sia stata solo sfiorata.

Insomma, allo stato attuale le supposizioni fioccano e le certezze sono scarse, nondimeno se si è arrivati a certe osservazioni un motivo ci sarà. Avremo intuito correttamente? Se Ubisoft si muoverà come negli anni passati la prossima primavera sapremo sicuramente qualcosa in più.

12 commenti:

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  2. Si ho notato subito il ritorno di quel maledettissimo cofanetto.. Poco fa però mi è venuta un flashback, legato ad Embers.. Citando Ezio "Tieni.. un giorno potrebbe servirti.. (Shao Yun prova ad aprirlo) No.. Solo se perdi la strada.."

    Questa frase potrebbe nascondere una rivelazione collegata ad ACR. Ovvero ai dischi di memoria che Ezio trova, con le memorie salvate di Altair. Potremmo suppore che, Ezio li aveva tutti quanto è tornato in Italia, che li abbia inseriti nel cofanetto. E lì le ipotesi sono due:

    1) Ezio non ha alterato le memorie contenute nei dischi, perchè ritiene che il messaggio di Altair, padre fondatotre della nuova generazione di Assassini, possa aiutare Shao a capire come è successo a lui cosa fare della sua vita.
    2) Ezio ha capito come ed ha alterato il contenuto dei dischi di memoria, per lasciare un suo messaggio. Per chi come lui, si trova ad un certo punto della vita, a porsi determinate domande.

    La frase di Ezio, nasconde celato nelle sue parole, che dentro quel cofanetto c'è qualcosa che può aiutare chi lo apre, a ritrovare la strada perduta. Ecco perchè lì dentro penso ci siano delle informazioni, allocate nei dischi di memoria, che hanno avuto questo ruolo di trasmettere conoscenza.

    Poi chi lo sa. Ma ripensando a quel dialogo, mi è venuto immediatamente il collegamento.

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    1. Ad occhio direi che il cofanetto è troppo piccolo per contenere anche un solo disco di memoria.

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  3. La teoria delle fiale con il sangue di CVP mi sembra la più ovvia! La abstergo ne prenderà possesso per poterle utilizzare con l'animus! Ce lo suggerisce anche black bart (il saggio) che dice a kenway che potrebbero valere molto in un futuro lontano! Se no perché creare la storia del saggio e dell'osservatorio? La loro importanza viene anche alimentata da ah tabai che dice a kenway che si occuperanno della loro ricerca (si sono perse quando i templari sono entrati nell'osservatorio e si sono attivati i sistemi di sicurezza)! Potrei sbagliare qualcosa o non essere aggiornato perché ancora non ho avuto modo di giocare a sto benedetto dlc!

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  4. La domanda piuttosto è: come l'ha avuto Ezio questo cofanetto? Da chi? Da dove?
    E personalmente tendo ad escludere le fiale per la semplice frase "potrebbe servirti...solo se perdi la strada", come potrebbe una fiala di sangue aiutare chi perde la strada (in tutti i sensi)? Soprattutto quando poi Ezio non ne ha mai incontrata una (dico questo perché lo abbiamo seguito ormai per tutta la vita) e sia dal codice che dai dischi di Altair non sembra sia mai stato nominato l'osservatorio.
    Secondo me nel cofanetto c'è altro.

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    1. Sì in effetti ho cambiato teoria! Il cofanetto contiene ben altro, anche se le fiale restano comunque importanti per il futuro della storia secondo me, e verranno alla luce in altro modo! Credo più semplicemente potrebbe esserci un frutto dell'eden nel cofanetto, spiegherebbe la frase di Ezio.

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    2. Rettifico. Ho appena finito il DLC, (OT: Interessante personaggio, nuovi movimenti e azioni, ma complessivamente povero rispetto al gioco completo, sei costretto a seguire la storyline e la voglia di esplorare è nulla. Non è stato sfruttato a dovere imho, avrebbero guadagnato qualche ora in più di gameplay migliorando quest'aspetto..) Il pacchetto è troppo piccolo per contenere un frutto, e la cara "direttrice del bordello" afferma che ormai il pacchetto è inutile per i templari e lo terrà per se. Chissà che ci sarà dentro! Io sospetto un eventuale altro DLC in cantiere, potrei sbagliarmi ma ne sono convinto!

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  5. Vorrei fare una considerazione. Non so se qualcuno di voi ha raccolto tutti i post-it nella Absergo in AC4, ma l'ultimo è chiamato "manifesto degli strumenti della volontà primaria" (non trovo l'immagine, accidenti), e raffigura uno strano oggetto. Non potrebbe essere questo il contenuto dello scrigno? Una "chiave" che, congiunta all'Osservatorio, attiva una funzione segreta utile a Giunone? Avrebbe senso, visto che l'architetto dell'Osservatorio e l'autore dei post-it è Aita. Insomma l'Osservatorio potrebbe funzionare un po' come la Cripta nel Vaticano, che si apre solo quando Mela e Bastone vengono uniti. Che dite?

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    1. Lo strano oggetto a cui ti riferisci è il simbolo astrologico di Giunone, un rimando al suo ritorno.

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    2. Ah ok. Grazie di avermi risolto il dubbio! E perdona l'ignoranza!

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  6. Io credo che nel cofanetto di Adewale ci sia il "Cuore della Confraternita"il ciondolo che unito a due metà di Disco della Memoria proietta il ricordo che si vede alla fine di Libération. Le dimensioni ci stanno e poi questo oggetto era in mano a Mackandal che agiva in quel contesto quindi è molto probabile. Se sia la stessa cosa contenuta nel cofanetto di Ezio non saprei. Il Disco completo lancia un bel messaggio, ma il Cuore da solo è inutile, non può farti ritrovare la strada quindi quest'ultima ipotesi credo sia sbagliata.

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