Il nostro team ha chiuso lo scorso anno con una magnifica partecipazione presso il Lucca Comics e, chi prima, chi dopo, ha compiuto il salto dalla vecchia alla nuova generazione di console per proseguire il percorso tracciato dalla saga di Assassin's Creed.
Il silenzio che ne è conseguito non meriterebbe spiegazioni, ma per dovere di completezza e per rispetto verso chi ci segue mi sento in dovere di offrire qualcosa in cambio.
Molti di voi infatti sono rimasti in attesa di un mio commento, di un mio articolo, di spiegazioni e per questo mi scuso. Sono rimasto in silenzio per una questione semplice che ho già avanzato mesi fa in quel mio ultimo articolo degno di tale nome.
Tuttavia, in questa "pausa" riflessiva bella lunga, ho ponderato su molti aspetti del brand del quale scrivo da ormai 7 lunghi anni e, senza scadere in polemiche, mi piacerebbe fare un quadro della situazione il più limpido possibile, in modo tale che chiunque, dal fanboy sfegatato al casual che si lamenta per principio, si possa fare un'idea di cosa era, cosa è, e verosimilmente cosa sarà Assassin's Creed. Per lo scopo è necessario considerare molteplici aspetti della produzione dato che la componente narrativa non è la sola che influenza il prodotto.