mercoledì 29 maggio 2013

Mindfuck Ucronici - Conclusioni


Il mese scorso si è conclusa la mini-storia del nostro Connor poco inglese e tanto nativo.
La Tirannia di Re Washington mostra una serie di eventi che, per quanto facili da intuire, sono di difficile contestualizzazione.

Le ipotesi fatte precedentemente hanno fatto chiarezza su alcuni dei punti più spinosi, ma ad una visione postuma del tutto, se ne trovano di più complessi. Questo è dovuto a uno dei temi a me più cari: i paradossi temporali.

Chi segue questo blog o più in generale le Verità dai suoi albori, saprà che fin dal principio questi espedienti sono stati materia di accese discussioni e di molte teorie. Non c'è da stupirsi, dopotutto sono il perno giustificatore di molte deviazioni e sviluppi narrativi.

Passiamo in rassegna i punti salienti e cerchiamo di capirne di più:


Il contesto, temporale e non.

Il DLC è interpretabile come una sessione nella sessione. Come era facilmente deducibile tutto accade grazie alla presenza sincrona di Washington e Connor, che toccano la Mela nello stesso momento dando il via all'evento, il resto è storia.

Se si manda avanti frame per frame l'introduzione del DLC ci può serenamente spoilerare il finale.
Tuttavia c'è qualcosa che non torna. Come abbiamo visto nel precedente articolo tutto inizia con un turbatissimo Generale W. che si presenta di fronte a Connor farneticando di visioni traviatrici e di sogni ai limiti della reale percezione. Tutto parte dalla Mela che W. tiene in mano, ecco che avviene il contatto congiunto del generale e del'assassino e l'utente viene catapultato all'interno dell'ucronica avventura.
Tutto il corollario suggerirebbe un classico della narrazione, un "what if" (cosa accadrebbe se...) che mostra una minaccia al solo e unico individuo in grado di fermarla. Washington insomma mostrerebbe a Connor un futuro nefasto che va scongiurato. La cosa avrebbe senso, la consecutio narrativa non verrebbe violata, ma ci sono di mezzo una serie di situazioni parallele e alternative che rendono impensabile la successione degli eventi come la logica imporrebbe. Ad esempio la madre di Connor, Kaniehtí:io, è ancora viva e vegeta così come il suo amico Kanen'tó:kon, la minaccia templare è messa in ombra dalla tirannia del Re Giorgio Washington, dunque niente Templari, niente Haytham, niente Achille, niente cappuccio, niente Connor, solo Ratonhnhaké:ton.
Come possiamo interpretare dunque questa sessione nella sessione, che senso dare a queste visioni? Alcuni particolari ci possono fornire un filo logico valido:
- Nella prima porzione dei sogni lucidi Washington si presenta da Connor e gli descrive le visioni (vedere post precedente). In queste visioni c'è anche Connor. Questo dettaglio è da tenere bene a mente perché la presenza del pellerossa è antecedente al suo tocco della mela. Ciò che insomma vede W. è autonomo e completo indipendentemente dalla partecipazione attiva di Connor.
- Washington chiama il manufatto Mela. Inconsciamente o meno, è al corrente di determinati particolari sui CVP, forse ottenuti dal suo status Massone, forse sussurrati direttamente dalla stessa Mela.
- All'interno delle visioni entrambi i personaggi hanno coscienza del proprio Io che tocca la Mela (dunque fuori nella realtà effettiva del narrato) e dell'Io della realtà parallela ed alternativa. Insomma sembra che le due coscienze si mescolino all'interno dello stesso individuo che a seconda della situazione percepisce con più o meno distacco la realtà fuori e dentro la Mela. Connor, probabilmente per via del suo retaggio genetico CVP, sembra essere meno sottomesso all'illusione che invece riesce a traviare completamente W. che si immedesima totalmente e si lascia trasportare dalle visioni.
- La realtà parallela appare autonoma, separata dal continuum temporale di Connor e del Generale W. (contrapposti a Ratonhnhaké:ton e Re Washington) e procede lungo una sua consecutio. Quando i due personaggi scrutano nella realtà parallela dei propri alter-ego ucronici le loro coscienze si mescolano ma restano comunque vincolate al corso degli eventi stabilito dalla realtà alternativa. Connor infatti, nonostante sia cosciente delle differenze sostanziali della realtà mostrata dalla Mela, deve necessariamente agire in funzione di questa e non può fare altrimenti.

Cosa accade dunque? Quello a cui assistiamo sembra essere un paradosso temporale a tutti gli effetti: una breccia tra i due continuum dove il primo è subordinato al secondo. Gli eventi scorrono nel loro ordine naturale, i personaggi hanno percizione di sé sia in prima persona (il Ratonhnhaké:ton che si oppone alla tirannia) che in terza (il Connor che percepisce le differenze della realtà).

L'ennesimo indizio dell'interconnessione dei FE, che si proiettano in ambo le direzioni temporali (passato e futuro, percepiti nel presente) e che restano legati tra di loro, come ipotizzato più di un anno fa. Possibile?
Possibile! Vediamo il perché...


Il motivo

Di tutte le domande più spinose, il perché è sempre la prima, essa infatti genera un loop scomodo di spiegazioni.
Contestualizzare questo perché è ancora più scomodo.
Se le interpretazioni sono corrette il DLC è decisamente post-morte di Desmond: tutto infatti sta sempre accadendo in quella situazione di mistero che avvolge il finale di ACIII dove un entusiasta impiegato Abstergo si sta divertendo a frugare nel cervello in decomposizione (ma messo al fresco) di Desmond e raccimolare nuovi dati attraverso il sistema di tracciamento Cloud.

Fin qui tutto ok, ma ecco il dubbio insinuarsi: esclusa la componente gameplay (che già potrebbe serenamente spazzare via tutta questa analisi con un piattissimo "si è fatto solo per il puro gaudio di giocar") perché rivivere queste memorie?
Per rintracciare la Mela? E' da escludere.

Grazie al DLC scopriamo che W. ottiene la Mela da un "captured officer" durante la battaglia di Yorktown, evento ritratto nel quadro presente nel Glifo 2 e che giustifica la traversata oceanica del manufatto.
Sappiamo anche che questo FE, in un modo non ancora precisato (aggiungerei per noi irrilevante) giunge nelle mani di F. D. Roosvelt. In seguito passa in quelle di J.F. Kennedy, ucciso (nell'universo di AC) da mano Templare proprio per recuperare il manufatto.
Il FE insomma è in mano Templare, perché dunque tracciare il percorso di qualcosa che si ha già?
Che il motivo sia un altro? Che non sia il FE l'oggetto di interesse? Che sia piuttosto quello che accade nel ricordo specifico?

Le speculazioni a questo punto si sprecano, ma l'idea che i Templari siano interessati ai Paradossi Temporali è curiosa.
Nel primo AC un Alan Rikkin ancora senza volto, parla del Progetto Philadelphia e dell'estrema cautela che bisognava avere coi manufatti che interferiscono col continuum temporale, rendendo questo aspetto dei FE quasi un anatema.
Ammettiamo però che i Templari vogliano frugare in realtà parallele. La cosa non suona nuova.
Coloro che vennero Prima svilupparono un metodo di salvezza, che esplorava il futuro, divinazione coi numeri lo chiamavano, lo stesso che hanno usato Minerva, Giove e Giunone per comunicare con Desmond e gli altri assassini, interferendo nelle loro esistenze e alterandole permanentemente.

Che i Templari vogliano mettere le mani sul metodo della divinazione? Intendono plasmare e alterare l'ordine delle cose? Vogliono assicurarsi di avere campo libero in un futuro che vedono compromesso?
Mi piace pensarlo.

Varie ed eventuali: Desmond?
Un dato curioso del DLC riguarda il buon Desmond. Durante la ricerca dei frammenti di ricordo lucido uno in particolare mostra qualcosa di insolito.


Come si evince dal video il frammento mostra la scena di Desmond nell'atto del suo sacrificio.
Già questo particolare è interessante perché mette di fronte Connor, e per estensione l'impiegato Abstergo che sta registrando la sessione, di fronte a uno stralcio di visione futura per il primo e di visione passata per il secondo, in linea col ragionamento sui paradossi riportato poco più sopra.
A sostegno di questa interpretazione c'è un altro particolare. L'immagine che si para davanti a Connor ha delle differenze rispetto alla scena del finale originale a noi noto.

Notate niente?
Se si osserva attentamente notiamo che in questa immagine Desmond poggia sul dispositivo la mano sinistra invece di quella destra. Non solo, la mano destra che dovrebbe essere ornata da un orologio al polso non ce l'ha, e la fascia del suo caratteristico zaino mono-spalla poggia sulla spalla destra invece che su quella sinistra.
L'Occhio, il dispositivo che folgorerà Desmond inoltre è scoperto, mentre nella scena finale è coperto da una plancia quadrangolare.
Notare la fascia dello zaino che passa sotto il fianco destro, nella foto precedente accade il contrario.
L'immagine dunque è inedita e qualora dovessimo invertirne l'orientamento in modo da far collimare i tratti distintivi di Desmond con quelli a noi familiari si otterrebbe un'inquadratura della scena mai apparsa nel finale conosciuto.

Camera 5
Il punto di vista insomma è nuovo, si tratta veramente di una breccia temporale? L'Abstergo sta veramente sondando le possibilità dei paradossi temporali? Solo in futuro potremmo averne conferma.

Come ultima nota di colore, segnalo che, una volta specchiata l'immagine, si ottiene piu o meno l'inquadratura dove durante il finale compare per un'ultima volta la buona Minerva (guardate la scena finale dove Desmond allontana Bill e compagnia e le due dee olografiche spariscono). Che ci sia di mezzo anche lei e che questo sia l'ennesimo tentativo di Divinazione per correggere un futuro sbagliato? Il nostro sguardo resta vigile.

Salute e Pace

33 commenti:

  1. Io penso che sia un discorso di specchiare l'immagine di Des mentre tocca il piedistallo, ma penso che riguardi anche il verso in cui si guarda il ricordo lucido (davanti o dietro)... se mi stessi sbagliando, allora si tratta veramente di un "What if.." :/

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  2. Allora, comincio subito col dire che secondo me non è un impiegato Abstergo a rivivere certi ricordi, ma è solamente una parte della storia di Connor che ci è stata narrata direttamente in terza persona (ovvero impersonando direttamente Connor e non impersonando un tizio X che a sua volta impersona Connor, un pò come accadeva per AC: Bloodlines)
    Perchè questo? perchè i templari potevano benissimo esere a conoscenza di Wash che entra in contatto con la mela, ma difficilmente potevano essere a conoscenza del fatto che Connor fosse entrato in contatto con quella mela per un così breve periodo di tempo e sarebbe stato assolutamente impossibile che fossero venuti a conoscenza del fatto che Connor fosse entrato in una realtà parallela, a meno che o il presidente o l'assassino non avessero lasciato qualcosa di scritto al riguardo, probabile come non.
    Al di là di questo ho trovato davvero interessante il frammento lucido di Des che tocca il piedistallo; secondo me vediamo Des che lo tocca con una mano sola perchè quella che vediamo è un'altra realtà calcolata dalla mela ed in particolare da Giunone: perchè quella che vediamo sarebbe la realtà ipotizzata proprio da Giunone? perchè secondo la realtà del frammento Desmond non cerca di togliersi la mano dal piedistallo, questo significa che non è a conoscenza del fatto che il piedistallo lo ucciderà o che toccandolo libererà Giunone, in entrambi i casi questo sarebbe accaduto solo se Minerva non si fosse presentata e non avesse spiegato tutto a Des, esattamente come Giunone credeva GIunone, che non era minimamente a conoscenza della venuta di Minerva.
    Questo a mio parere è un altro punto a sfavore rispetto alla guida, visto che si ribadisce che Giunone non sapeva della venuta di Minerva e che quindi la teoria di Giunone che fa perdere tempo a Des cade di nuovo perchè la dea non avrebbe avuto alcun motivo per fargli perdere tempo, anzi, sarebbe stato nel suo interesse tornare in vita il prima possibile.

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    1. Per quanto riguarda il fatto che Giunone non abbia fretta... secondo me il motivo che spinge Giunone a far perdere tempo non è la paura di Minerva. Il motivo è farlo entrare nel Tempio ESATTAMENTE il 21 dicembre, in modo che Desmond fosse costretto a prendere una decisione in fretta, senza magari considerare altre alterantive, o organizzarsi per ostacolare il ritorno di Giunone nel caso ne fosse venuto a conoscenza... invece facendo perdere tempo a Des, Giunone ha ottenuto di costringerlo a prendere una decisione in fretta, senza magari riuscire a prendere contromisure o a ragioanre su cosa comportasse quello che stava facendo!

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    2. Secondo me:
      1)non sapeva niene della venuta di Minerva, di conseguenza non avrebbe detto niente a Des che non avrebbe saputo che se avesse toccato il piedistallo la avrebbe liberata, come poteva venirne a conoscenza?
      2)farlo entrare ESATTAMENTE il 21 dicembre si sarebbe rivelato molto pericoloso, metti che per qualche imprevisto Des avesse tardato anche di pochissimi minuti non avrebbe fatto in tempo a salvare il mondo.
      3) Anche se Des fosse venuto a conoscenza del piano di Giunone che so, una settimana prima, non avrebbe avuto comunque il tempo di cercare e trovare un altro modo per salvare il mondo.

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  3. Penso che l'interrogativo più pressante sia: perchè la Mela ha mostrato questo futuro a W. e Connor? è stata una sua spontanea "iniziativa" o c'è qualcuno (magari un CVP) dietro a queste visioni? Del resto, come hai detto tu, non si sa a cosa i Templari mirerebbero nel frugare in queste illusioni. Quindi se non ci sono dietro loro, chi altro?

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  4. Secondo me non è una dimensione parallela: è semplicemente un'illusione. Per quel che riguarda il fatto che W. chiama l'artefatto "Mela", si tratta di un modo di semplificare, mentre l'immagine di Des è solo una nota di colore, per così dire, che non ha senso. Probabilmente un'immagine tratta da una versione non definitiva del gioco.

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    1. Una semplice illusione è da escludere: W. parla di visioni estremamente verosimili, vivide, possibili. Senza considerare tutta la complessità delle interazioni tra Connor e i personaggi rimanenti (la madre, Franklin ectc.)

      Per quanto riguarda Desmond invece che sia una semplice nota di colore è possibilissimo. Io ho voluto comunque citarla per dovere di completezza.

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    2. Ho usato la parola illusione, ma in realtà volevo dire che può essere semplicemente una visione, un sogno, particolarmente realistico e coinvolgente perché creato dalla Mela.

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  5. Ipotesi stramba: forse la mela rende semplicemente possibili i sogni di chi la tocca; mi spiego meglio partendo dall'inizio:
    QUando Wash va da Connor per la prima volta con la mela, gli dice che alcune visioni lo tormentano, visioni idilliache dove lui vive in pace con la moglie.
    Perchè la mela materializza queste visioni? potrebbero benissimo essere i desideri di Washington, vive in pace, al sicuro, lontano dalla guerra... la mela non fa altro che rielaborare i desideri del presidente secondo i suoi sistemi di calcolo, crendo di fatto una realtà illusoria utopistica per Washington.
    E credo che similmente potrebbe succedere se pure Connor toccasse la mela da solo: la realtà che si verrebbe a creare sarebbe un mondo in cui la madre di COnnor non è mai morta, il villaggio è sempre rimasto intatto e la minaccia templare o non è presente o è già stata sconfitta, di conseguenza Connor non avrebbe avuto nessun motivo di diventare assassino e avrebbe potuto vivere in pace con la madre nel proprio villaggio. E così potrebbero spiegarsi pure i poteri animali: quale cacciatore non desiderebbe avere tali poteri? La mela creerebbe dunque pure per connor una realtà illusoria idilliaca, perfetta, a partire dai desideri del nostro eroe.
    Ma cosa succede se due persone toccano la mela? il sogno di quale delle due persone si realizza in questa sorta di realtà illusoria? Secondo me i sogni delle due persone entrano in conflitto l'uno con l'altro, i desideri più reconditi di Wash, i desideri di potere assoluto, entrano in conflitto con quelli di Connor di libertà, di conseguenza la mela elabora un mondo in cui i due che hanno toccato il manufatto devono per forza venire a scontrarsi.
    Se così fosse, si potrebbero spiegare un sacco di cose: come fa ad esempio la mela a creare, all'interno di questa realtà illusoria, dei personaggi di cui non è a conoscenza, come ad esempio Ben Franklin, o ancora meglio la gente della tenuta. Semplicemente la mela "pesca" dalla mente di colui che la tocca (in questo caso visto che è toccata da due persone pesca dalla mente sia di Wash sia di Connor) ricordi di alcune persone e le contestualizza nella nuova realtà creata: vediamo così un Jefferson o un Adams che, in linea con l'idea che si è fatta di loro Washington, si oppongono ad un nuovo sovrano, un Big Dave che, come nei ricordi di Connor, fa il fabbro, o un Warren che è legato, proprio come nel mondo reale, al mondo dell'agricoltura. La mela dunque rielabora tutta questa mole di informazioni dai ricordi e dai desideri (altri desideri che prima non ho citato sono, per esempio, per Wash il non tradimento di Benedict Arnold e per Connor la non morte di Kanen'tó:kon) e fà sì che i personaggi ricreati in questo nuovo mondo interagiscano fra loro.

    Che ne pensate?

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    1. Interessante teoria. Forse la mela (forse guidata da un CVP) vuole dare un insegnamento a Connor e a W. (e a chi li sta vedendo dal presente) Entrambi infatti vogliono realizzare i loro desideri nascosti (la pace per Connor; il potere per W.) e la mela gli mostra che un mondo alternativo dove lo avessero fatto non sarebbe stata un'utopia ma avrebbe avuto conseguenze negative (così come lo avrebbe la realizzazione di un mondo di alcuni utopisti come i templari che vogliono un mondo di ordine). Se li sta davvero guardando un templare quei ricordi che possa carpirne il messaggio e convertirsi iniziando a fare guerra all'Abstergo? E se questo templare e Otso Berg che ha antenati assassini e può vederne i ricordi? Questo darebbe una trama basilare nel presente al prossimo ACIV.

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  6. Invece secondo me è un agente abstergo che stà frugando nei ricordi genetici di Desmond, in quanto la coscienza do Connor ha vissuto e quindi registrato gli eventi mostrati dal Dlc. Cerco di spiegarmi meglio, la realtà è un illusione, ed esistono diverse realtà parallele, ora la coscienza o anima o spirito chiamatela come volete le vive tutte e tutte allo stesso momento, perchè la coscienza è atemporale. La mela ha la capacità di interconnettere due realtà, ossia di far vedere al soggetto, ciò che la propria coscienza stà vivendo nell'altra realtà, che non è un illusione o meno reale di quella "canonica" , fungendo quindi oltre cha da giunto temporale, anche da giunto fra le diverse realtà.Ovviamente il cervello di Connor non registrerà quello che in quel momento sta facendo nella realtà "canonica" ma registrerà ciò che la coscienza sta nell'altra realtà vivendo.Molto interessanti anche i viaggi nel piano astrale che ci rimandano alla dottrina Teosofica.

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  7. Avrei una domanda: se è vero che tutto il dlc viene rivissuto come ricordo dall'impiegato abstergo,come mai abbiamo visto anche il conflitto interiore tra W. e la sua parte che vuole diventare re? (intendo la parte finale del dlc)

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  8. Interessante l'approccio al concetto dei continuum spazio-temporali (e in definitiva è una evoluzione del modo di comunicare fra Des, CVP e antenati di Des) ... è possibile inoltre, come detto nell'articolo, che si tratti di un ricordo vissuto dal "famigerato" dipendente dell'Abstergo. Tuttavia il senso del DLC rimane scarso e scarno: non ha basi solide, galleggia in una marea di "if". Per me l'unico senso che gli si può dare è un tentativo da parte di Ubisoft di sondare eventuali altri modi di espandere il mondo di AC con scarsi risultati. Certo affascina la questione di poter modificare spazio e tempo ma, narrate in questa maniera, non fornisce nessun plus anzi il contrario ...
    L'unico aspetto che mi ha personalmente incuriosito è il finale, con la mela che viene depositata in fondo all'oceano da Connor: chi la recupera per Roosevelt?
    Per il resto ho come la sensazione di essere stato usato da cavia da Ubisoft. :)

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  9. Bella domanda Alessandro,infatti non dovremmo vederlo, potrebbe essere solo un espediente narrativo o magari non è un dipendente Abstergo che rivive i ricordi, ma soltanto la Ubisoft che ci mostra questo episodio della vita do connor e W.

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    1. Sì,anch'io penso che sia solo un espediente narrativo per rendere il finale "un po' più epico". comunque che il dipendente abstergo l'abbia visto o meno non credo faccia molta differenza alla fine.

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  10. E se Giunone fosse in grado di controllare i frutti dell'Eden? Alla fine della Redenzione vediamo un patriota che chiede a Washington di valutare la possibilità di incoronarsi re delle colonie, ma ciò non avviene perché il comandante non vuole rischiare di compromettere la nazione (visto ciò che combina nelle "visioni").
    Forse Giunone voleva assicurarsi che ci sarebbe stato uno stato federale, e non un regno... le cose sarebbero (forse) andate diversamente...
    Quindi forse le visioni sono semplici messaggi mandati da Giunone... che motivo avrebbe la Mela (che è un oggetto, non una persona)di sconvolgere tanto i personaggi?

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  11. Io avrei una mia teoria su questa "strana" trilogia DLC. Innanzitutto vorrei complimentarmi con Francesco e l'Anonimo che ha risposto subito dopo. Le loro teorie sono molto interessanti e ne ho tratto spunto per formulare il mio ragionamento. Credo che questo DLC debba essere analizzato da due punti di vista: quello di Connor e quello di Desmond.
    Partiamo da Connor: che cosa succede veramente quando GW e l'assassino toccano il FE? C'è chi dice che viaggino in un universo parallelo, chi che abbiano solo una visione basata sui loro desideri più reconditi.
    Nella trilogia sono presenti varie situazioni particolari che possono chiarire meglio:
    - Kanietio e Kanen'to.kon sono ancora vivi, in un periodo in cui dovrebbero essere morti e cioè dopo la rivoluzione americana. Inoltre il villaggio di Connor non è stato abbandonato. Questo può indicare o che in quell'universo Washington non ha mai distrutto il villaggio del nostro eroe e quindi la madre non è mai morta e lui non è mai stato coinvolto nella guerra, oppure che quel mondo rappresenti un mondo ideale creato dai desideri di Connor.
    - Nell'infamia Tio da al figlio le lame del padre dicendogli che faceva parte di una confraternita. Come è possibile che Haytham abbia lasciato le proprie lame celate al figlio se era un templare. Questo sembra un passaggio di testimone tra assassini. Che quindi Haytham qui non sia mai passato ai templari? Possibile
    - In entrambi gli episodi, Connor compie i viaggi astrali. Ecco, io credo che la teoria degli universi paralleli qui inizi a vacillare. Quando compiamo un viaggio sembra di interagire con il programma strutturale dell'animus più che di compiere un viaggio spirituale. E poi, vabbè che siamo in un universo alternativo e tutto è possibile, ma ora che un uomo posso ottenere poteri animali è un po' assurdo, se non altro i FE sono strumenti tecnologicamente avanzati.
    - Nel Tradimento, dopo che Connor ha catturato Franklin, anzi, che lo ha ucciso, appare Washington, i due combattono e poi c'è tutta quella parte in cui il comandate e sua madre lo mettono di fronte ai suoi errori fino ad un GW che afferma che tutto sta "svanendo". Quando poi Connor si riprende sembra non essere successo niente e Ben è ancora vivo.
    ( Continua)

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  12. - Nella Redenzione, dopo la morte di Washington, Connor cerca di raggiungere la mela, ma ha delle allucinazioni prima di Kanentokon e poi di sua madre che gli intimano di non toccare la mela, che i viaggi astrali lo hanno sconvolto e che se lo avrebbe fatto sarebbe diventato come GW, senza contare che dopo il viaggio astrale dell'orso Connor diventa ossessionato dal potere proprio come Washington, tanto da fregarsene della seconda morte del suo migliore amico. Poi, come ultima visione ha quella di se stesso assassino che invece gli intima di prendere il FE e così facendo, Connor ritorna nel nostro universo. Se quindi avesse dato ascolto ai suoi cari, sarebbe rimasto prigioniero per sempre nell'altra realtà. Come si può spiegare questa situazione attraverso la teoria del multiverso? Ora, sicuramente nessuno poteva immaginare che la mela fosse la via per riportare Connor nel suo mondo visto che nessuno credeva che lui venisse da un'altra realtà. Eppure quegli ammonimenti finali sembrano proprio dei disperati tentativi per impedirgli di toccare il manufatto.
    Alla luce di tutti questi elementi e dei vostri commenti ho maturato l'idea che il viaggio di Connor nell' America alternativa è illusorio.
    Le mele dell'eden come funzione primaria avevano quella di manipolare il cervello degli uomini. Quindi che senso avrebbe spedire un uomo in un altro universo? E' più plausibile pensare che quando una mela entra in contatto con un umano, questa cerca "istintivamente di controllargli la mente". E' possibile che i primi uomini, quando erano schiavi dei CVP vivessero in realtà virtuali del genere, in veri giardini dell'Eden. Quando Eva ha "mangiato" la mela in realtà si è risvegliata da quel mondo illusorio e si è resa conto che gli umani venivano usati come schiavi e che non vivevano in realtà assieme a Dio in un mondo perfetto. Anche in AC Revelations, quando Abbas tocca la mela ne rimane vittima ed inizia a farneticare di qualcosa di "magnifico" che vede, ed anche la gente di Masyaf quando viene controllata da Al Mualim sembra vivere in un altro mondo. Washington non ha DNA dei precursori, quindi la mela gli fa lo stesso effetto, cioè gli fa vedere un mondo ideale in cui lui vive felice con la famiglia e probabilmente è sempre amico di Connor. Direte voi, anche Leonardo da Vinci riusciva ad interpellare la mea senza impazzire. E lui non ha geni CVP.
    Probabilmente un uomo può controllare un FE se ha una mente forte. Al Mualim,Leonardo e Rodrigo Borgia ce l'avevamo, Abbas e Washington no come sottolinea AC3 fino alla nausea. Washington è un eterno indeciso, non sa quello che vuole e la mela non fa altro che mettere in luce la sua indecisione. Lui voleva la pace, ma probabilmente anche il potere. Ed ecco che la mela glieli da entrambi, o almeno fa un mix creando il mondo della tirannia di Re Washington.
    (continua)

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  13. Anche Connor è un grande indeciso, specialmente alla fine quando si rende conto di aver fatto male ad appoggiare i coloni. Quando anche lui tocca la mela, essa crea per lui un mondo ideale in cui il suo villaggio è salvo, lui vive tra i suoi simili ma ha anche l'addestramento degli assassini pur non avendolo mai fatto. Siccome però tocca la mela nello stesso momento in cui ce l'ha GW e il FE sta già operando su di lui, ciò che ne esce è appunto il DLC. Una sovrapposizione dei due mondi in cui si realizza l'animo rivoluzionario del pellerossa e quello autoritario del comandante. Avendo DNA dei precursori, Connor inizialmente capisce che quella non è la realtà al contrario del comandante che ne è assuefatto.
    Ecco anche spiegate le lame celate lasciategli in "eredità". In quel mondo si mescola sia l'immagine reale di Haytham, cioè di "uomo violento", sia quella ideale che Connor ha sempre desiderato vedere in lui, cioè quella di un padre.
    I viaggi astrali sono a mio parere una "correzione di rotta". Già dai primi momenti dell'Infamia, appare chiaro che Connor non può farcela contro Washington nemmeno con le abilità di un assassino. Il pellerossa desidera quindi più potere e quale potere è più adatto ad un esperto cacciatore che il potere degli animali. Ed ecco allora che la mela interpreta il suo desiderio e gli dona il potere del lupo. Ma nemmeno questo basta e allora arriverà l'aquila ed infine l'orso. E man mano che il potere cresce, cresce anche l'assuefazione fino a che l'assassino non arriva a contemplarlo e a sprofondare sempre di più nell'illusione.
    Quando nel Tradimento, Connor uccide Franklin il mondo illusorio "crasha" perché non era così che la storia doveva andare. In quel momento le due coscienze entrano in contatto. La mela deve decidere se far procedere la storia a favore di Connor o di Washington. Ecco il significato del loro scontro. Infatti, se Ben fosse morto, Connor non sarebbe mai riuscito ad entrare nel palazzo del re ed avrebbe perso. Siccome l'assassino possiede il DNA dei precursori, egli riesce ad orientare a storia in suo favore e così tutto si resetta e Ben torna in vita.
    Le immagini di Washington e della madre che lo criticano rappresentano il suo inconscio che nel momento di resetting affiora visto che la mela, essendo occupata a riprogrammarsi non controlla più la mente, ma inizia a pescare a caso, facendo riaffiorare anche traumi profondi su cui la mente inizia momentaneamente a riflettere.

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  14. Nella Redenzione, Connor affronta l'ultimo viaggio astrale e una volta compiuto gli vengono due occhi blu da pazzo, senza contare che Kanentokon è morto nuovamente e lui se ne frega altamente. Inoltre durante un dialogo con Jefferson, l'assassino mostra il suo desiderio di porre un nuovo capo al posto di GW (e probabilmente stava pensando a se stesso). Jefferson accigliato gli risponde che dovrebbe essere il popolo a governare ed il nostro eroe appare contrariato. Un comportamento innaturale per lui, non credete.
    Quando poi alla fine si torva faccia a faccia con il comandante quest'ultimo inizia a chiedergli se davvero lui avrebbe usato la mela per il popolo o solo per controllarlo. Connor ribadisce che lo fa per il bene di tutti, ma non ne sembra molto convinto, anzi sembra più un dittatore che usi la scusa del popolo per i propri scopi personali. Che cosa gli è successo?
    Compiendo i viaggi astrali, la coscienza di Connor riprogramma il mondo virtuale in modo da poter combattere al meglio contro Washington. Ma più Connor ottiene potere, più si immedesima in quel mondo dimenticandosi della realtà e quindi cade sempre di più sotto il controllo della mela proprio come Washington. Siccome l'assassino desidera sempre più potere per battere GW fino a desiderare il potere assoluto, qui rappresentato dalla mela e dal controllo delle masse. Perciò nella Redenzione Connor è ormai ad un passo dal diventare come Washington, dal cadere sotto il controllo totale del manufatto.
    Sconfitto il re quindi al nostro eroe non resta altro da fare che prendere l'agognato premio, ma mentre tenta di afferrarlo il re muta forma trasformandosi prima in kanentokon, poi in sua madre ed infine in lui stesso assassino.
    I primi due gli intimano di non prendere la mela, il terzo invece lo spinge a farlo. La madre e l'amico, che sono due personaggi virtuali sono l'ultima prova: se Connor darà loro ascolto rimarrà intrappolato esattamente come GW invece dando ascolto al suo vero io, cioè l'assassino, rinuncia all'illusione e torna nel mondo reale.
    Con la morte di GW il mondo deve essere nuovamente resettato. Connor può quindi scegliere di rimanere li, o di uscire. Lui comprende che quello non è il suo mondo e si dirige verso la mela. Probabilmente, nel momento in cui la tocca, "desidera" di tornare a casa. Essendo ora lui la mente predominante, la mela annulla il mondo illusorio riportando entrambi a casa.
    (continua)

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  15. Sconfitto Washington, il suo desiderio di potere si annulla e ritorna predominante la parte razionale. Una volta uscito si libera della mela gettandola in mare, mentre Washington ha un ultima allucinazione in cui vede un uomo che gli propone di diventare re (si, per chi non l'avesse capito è un allucinazione perché lo studio del comandante è chiuso e l'uomo appare all'improvviso da dietro la scrivania dove in realtà c'è un muro e sparisce improvvisamente ). Questa scena rappresenta l'epifania di Washington che dopo essere stato umiliato per tutto il gioco, impone la sua autorità, prende finalmente una decisione preferendo la libertà al posto del controllo. E quindi diverrà presidente e non re.
    Bene, fino a qui ho parlato di Connor, ma questo DLC acquista un altro significato se visto da punto di vista di Desmond.
    Le domande che più ci assillano sono: quando avviene per Des questa sessione? E' l'impiegato Abstergo che la sta guardando?
    Secondo questa mia personalissima ipotesi, no. Non è l'impiegato a sondare questi ricordi per chissà quale fine, ma è lo stesso Desmond che li rivive dopo morto.
    Mettiamola così: Desmond muore. La sua mente subisce un violentissimo trauma. Quest'ultimo rompe le barriere che separano l'Io cosciente dall'inconscio. La coscienza quindi inizia a vivere momenti seppelliti in profondità. L'effetto osmosi fa si che la coscienza di Desmond si concentri sui ricordi più familiari, e cioè quelli di Connor che stava rivivendo fino a poco tempo prima. La mente, con il corpo morto cerca di rimanere "viva" seguendo il principio di autoconservazione. L'unico modo è vivere da un'altra parte, illudersi di poter continuare ad esistere. Vedendola all'inception, la coscienza di Des viene catapultata all'ultimo livello possibile. E cosa vi trova se non il ricordo più sepolto di Connor e cioè la sua avventura in un altro mondo?
    Il mondo della tirannia di re Washington è un mondo caotico e irreale che ben riflette il caos mentale presente in Des.
    In questo limbo la mente inizia a seguire le vicende di Connor utilizzandolo come "nuovo copro", si crea una nuova vita.
    Tuttavia, in quella falsa realtà, la mente pone degli elementi dei veri ricordi, cioè i "Frammenti di ricordi lucidi". Infatti credo che non sia veramente Connor a trovarli, ma Des e questo spiegherebbe l'immagine di Desmond che si sacrifica. Come avrebbe potuto vederla Connor?
    Tramite questi frammenti, la mente inizia a capire che quella che sta vivendo non è la realtà ma è un falso. Così come Connor se ne liberà toccando la mela, la mente di Desmond arriva a comprendere la verità attraverso i " Ricordi lucidi" e i tre filmati che mostrano come l'assassino e GW sono entrati in quel mondo.
    La coscienza dell'assassino moderno abbandona quindi la realtà virtuale e ricomincia a rivivere i ricordi canonici dell'assassino
    (continua)

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  16. Dal punto di vista di "Inception" risale un gradino. Riconosciuta quale è la realtà, Desmond ricomincia a seguire la vita di Connor da dove l'aveva lasciata, e cioè dall'Epilogo in poi.
    Il DLC perciò si colloca tra il finale e l'epilogo dopo i riconoscimenti. Questo perché i due ricordi alla fine non hanno senso. Cioè non servono a niente. Che bisogno ci sarebbe di riviverli? Nessuno, perché in quel momento la coscienza morente del nostro eroe stava rivivendo senza alcuno scopo ( se non quello di continuare ad esistere) la vita del pellerossa.
    Quando poi, finite le missioni ci rechiamo a Boston, sentiamo quella voce che ci ordina di trovare gli accessi.
    Quello è "l'impiegato Abstergo". Il DLC e i ricordi finali si svolgono nel tempo che intercorre tra la morte ed il recupero del cadavere. Se la "Tirannia di Re Washington" fosse posteriore all'epilogo vorrebbe dire che l'abstergo è arrivata subito dopo, come se fosse li ad aspettare. Ma noi sappiamo che loro non erano a conoscenza del nascondiglio, anzi erano occupati a fare ben altro visto il ritardo del lancio dell' Abstergo Eye. Se invece consideriamo il DLC anteriore all'epilogo allora si darebbe più tempo alla multinazionale di trovare il cadavere di Des e metterlo sotto ghiaccio.
    Una volta recuperato il corpo, l'impiegato vuole accertarsi della presenza di una attività all'interno del cervello dell'assassino e cosi inizia a studiarlo e scopre che veramente Des è sempre vivo dentro i ricordi di Connor. Così cerca di mantenerlo attivo e di rafforzare il suo Io affidandogli il difficile compito di trovare i vari accessi. Questo permette alla mente dell'assassino di riacquisire coscienza di sé. Infatti, come si capisce dai vari capitoli di AC, è preferibile che il soggetto sia cosciente per esplorarne i ricordi. Ecco perché esitano tanto a metterli in coma. Una volta ottenuto un grado di attività cerebrale sufficientemente alto, l'impiegato inizia a sondare i ricordi di Edward Kenway.
    Detto questo il mio ragionamento è finito. La "Tirannia di Re Washington" risulta un viaggio onirico all'interno della complessità della mente, sia per Connor, che per Desmond.
    Dato che non sappiamo cosa avvenga dopo la morte, la mia idea sulla sopravvivenza della coscienza all'interno dei ricordi non è dimostrabile, ma neanche scartabile a priori.
    Certo, con il degradarsi dell'encefalo anche questo "apparente immortalità" sarebbe svanita, ma grazie all'Abstergo viene prolungata almeno per permetterci di vivere i ricordi di un ulteriore antenato di Desmond.
    Spero di aver contribuito a chiarire le idee e a dare un senso a questa avvincente minisaga DLC di AC3. Grazie per la pazienza.

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  17. Nad 1407, sei ufficialmente il mio nuovo mito dei mindfuckers. Bravo e molto convincente, al di là di alcuni punti oscuri riguardo la vicenda di Desmond, che peraltro non sono causati dal tuo ragionamento, ma dal fatto che non abbiamo abbastanza elementi per confermare la teoria.
    Al solito, Ubi ha messo roba più saporita in un cazzo di DLC che nel gioco primario. Complimerda Ubi, proprio bravi.

    Snake

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  18. Nad 1407, sono d'accordo con tutto tranne sulla parte con Desmond.

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  19. Nad 1407 sei un fottutissimo genio, hai ampliato di molto quel che avevo pensato e se fosse veramente così alla Ubi sono dei geni, la tua versione DEVE diventare la versione ufficiale cazzo

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  20. Non sono però d'accordo sull'ultimissa parte.

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    1. grazie per i complimenti. Anche io vorrei fosse la versione ufficiale. Cos'è che non ti torna dell'ultima parte?

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    2. Quella in cui dici che è sempre des che sincronizza il cloud e rivive i ricordi di edward, perch sappiamo ufficialmente (purtroppo) che non è così

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  21. no, forse mi sono spiegato male. Io dico che è l'impiegato abstergo che guida Desmond attraverso il cloud in modo da renderlo più autonomo e reattivo. Poi sempre l'impiegato abstergo che, dopo aver visto che la coscienza di Desmond era abbastanza "sveglia" una volta completati gli accessi, allora inizia a sondare i ricordi dell'assassino in cerca di Edward Kenway. E questo è proprio quello che ci è stato confermato dalla ubi stessa

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  22. ho letto con molto interesse la teoria di Francesco e quella di Nad1407, e chiedo una conferma: il fatto che la Mela, o un qualunque FE possa in un certo senso captare i desideri e realizzarli, è la stessa cosa che sarebbe dovuta avvenire in uno dei metodi per salvare il mondo tentati dai CVP giusto? perchè se è così, questa teoria ha un punto in più a suo favore. forse era già sottinteso, ma preferirei che qualcuno me lo confermasse. complimenti ancora!

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  23. Grazie e scusa se ti rispondo ora, comunque si si riferisce a quella abilità appunto. Purtroppo non funzionò come metodo di salvezza perché era impossibile mettere in risonanza tutte le coscienze di tutti, ma con una singola persona o poche altre invece ha funzionato. GW e Connor erano in due quindi la mela ha avuto effetto

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