domenica 1 gennaio 2012

Giunto temporale, questo sconosciuto

Le Verità dell'Animus cominciarono a prendere ufficialmente forma attorno al tema del Tempo, anche qui sul blog furono i primi articoli che pubblicai. Fino a ora hanno retto egregiamente a tutti i colpi narrativi inferti dalla saga, fino a ora. Oggi, a distanza di quasi un anno dalla pubblicazione di quegli articoli su questo blog (e sottolineo "sul blog" perché già esistenti da prima ma relegati solo al forum di GamesVillage) aggiungo questo pezzo, che fungerà da corollario a quanto già ipotizzato e che mira a dare un senso a un piccolo dettaglio visto nel finale di Revelations. Prima di darci all'investigazione teorica però, se siete nuovi arrivati o se volete rispolverare le informazioni in nostro possesso, è bene che passiate prima per questi link.



Fatto questo veniamo al dunque: nel finale di Revelations, quando Ezio trova Altair e la Mela, alla visione di quest'ultima decide di lasciarla dov'è e nomina a voce alta Desmond. Questi, entra in contatto con Ezio tramite una sorta di telefono senza fili atavico e i due per un istante si incontrano. Ecco, che diavolo succede?
Come è possibile che nel passato Ezio veda Desmond?

???

Abbiamo già avuto un assaggio di questo fenomeno, lo abbiamo avuto precisamente nel finale di ACII quando Minerva nomina apertamente il nome di Desmond di fronte a un disorientatissimo Ezio che si vede zittire per fare da tramite a uno sconosciuto destinatario.
Etichettammo la cosa come determinismo, ovvero Minerva nomina Desmond conoscendone l'esistenza allo stesso modo per il quale se noi ci lasciamo cadere un bicchiere di vetro dalle mani sappiamo che arrivando al suolo finirà in frantumi, in sostanza nomina Desmond, ne determina l'esistenza in un futuro lontano, non sa come è fatto, non sa chi è, sa solo che si chiamerà Desmond e si forma così una connessione tra il passato di Minerva e il presente del signor Miles, troviamo cioè un nesso tra il sapere di Minerva e la presenza di Desmond.
Questo ragionamento però, regge se contestualizziamo gli eventi in una successione lineare e consequenziale, ovvero prima è accaduta la testimonianza di Minerva e solo in seguito è capitato che Desmond vedesse la cosa tramite l'Animus. E se invece l'ordine delle tempistiche fosse invertito? Come è possibile?

Un modo c'è. L'argomento che segue sfora sulla metafisica e su temi affrontati praticamente solo ed esclusivamente tramite le speculazioni teoriche della scienza. Se avete cliccato il primo link relativo alla prima parte della teoria del paradosso temporale avrete letto l'inizio: "Siamo partiti dal primo Assassin's Creed portandoci dietro questo concetto delineato in maniera non del tutto chiara seguendo l’idea scontata e fuorviante del viaggio concreto nel tempo ipotizzando una qualche sorta di breccia dimensionale."
Con la scena eclatante di Revelations, questa idea scontata di viaggio concreto nel tempo invece, prende senso. E assieme a lui anche un altro paio di punti. Ma andiamo per ordine...

Nella mia memoria alberga ancora un residuo di ricordo di un documentario dedicato ai viaggi nel tempo. Gli esperti chiamati in causa dicevano (in via assolutamente teorica) che se mai fosse stato possibile farlo, prima si sarebbe dovuto creare il mezzo per compierlo, ma sopratutto, che prima della creazione di quel mezzo era impossibile tornare indietro. Mi spiego: ipotizzando che il mezzo abbia la forma di un portale, nel momento stesso in cui viene creato e attivato, quello diventa il limite possibile del viaggio nel tempo. Ovvero, creando il portale e lasciandolo che si proietti nel futuro, ad esempio, di una settimana, si creerebbe una connessione tra il portale di una settimana fa e quello attuale, concedendo così di poter tornare indietro. Se si volesse tornare indietro di una settimana + un giorno, non si potrebbe fare, per il semplice fatto che in quella data il portale non esisteva e quindi non ci sarebbe "l'altra uscita del tunnel". Stessa cosa per un viaggio nel futuro conseguente la distruzione del mezzo. In sostanza finché il mezzo esiste, esiste la possibilità di viaggiare.
Tale teoria è un rimando alle speculazioni di Frank Tipler.

Detto questo cosa c'è nell'universo di AC che rispecchi quanto scritto qui sopra?
Noterete che i frutti dell'Eden rispondono a tutti i requisiti.
Oggetti tecnologici ma molto antichi, che grazie alla loro prodigiosa robustezza hanno attraversato le epoche da un tempo remotissimo fino al presente. Immaginate i frutti come sospesi in un presente eterno, che inglobano continuamente informazioni e le elargiscono indipendentemente dall'epoca in cui vengono contemplate. La teoria della relatività applicata ai FE invece che alla luce.
Visualizzate il tutto: il frutto dell'Eden si proietta nel futuro creando una connessione tra la sua esistenza nel passato e la sua esistenza nel presente. La connessione consente quindi un trasferimento, nel nostro caso di informazioni, dal futuro al passato e viceversa. Si spiegherebbe perché Minerva sa di Desmond. Quest'ultimo si stupisce del fatto che Minerva sappia il suo nome, ma dovendo basarci sulla visione di Tipler la cosa trova una sua logica. In Brotherhood Desmond tocca la Mela, la voce di Giunone dice che il suo DNA si è unito al frutto dell'Eden (unione intesa non solo in senso fisico ma anche con connotazione spirituale, nel doppiaggio inglese Giunone dice "Your DNA communes with the Apple", communes ha quindi una doppia valenza: to ~ with essere in comunione con [nature]; essere in comunione spirituale con [person].) se prendiamo dunque per valido il discorso fatto fino a ora, la connessione perenne tra Mela del Passato e Mela del Futuro ha reso possibile il trasferimento a ritroso delle informazioni genetiche di Desmond fino all'attimo in cui Ezio porge la Mela a Minerva che la sfiora, come se ne stesse leggendo il contenuto, per poi da lì iniziare col suo discorso rivolto al futuro. In parole povere Minerva in ACII parla a Desmond, ma con riferimento al Desmond di Brotherhood. Desmond in ACII si trova insomma nel durante di una connessione, ignaro del fatto che nel futuro toccherà il frutto dell'Eden. Per Minerva quell'evento invece è già accaduto e attraverso il gesto di Desmond risale fino a lui e ci comunica. L'idea deterministica quindi cade in favore di questa molto più affine alla concezione attuale delle cose all'interno della trama di AC. Se infatti al paradosso temporale affianchiamo la ormai confermata capacità dei QVP di percepire il Tempo in un modo più alto dell'uomo, la cosa non ci stupisce.
A questo punto però sorge un lecito quesito: Desmond tocca la Mela sotto il Colosseo, quella in possesso di Ezio, che sappiamo essere distinta da quella di Altair. Come è possibile allora che Desmond appaia in quella sepolta sotto Masyaf?
Soggetto 16 nei suoi messaggi vocali presenti nei Glifi, si riferiva ai Frutti dell'Eden come appartenenti anzitempo a un intero, a un insieme. Quanto visto in Revelations conferma l'esistenza di un'interconnessione tra gli oggetti, che crea dunque un sistema. Il viaggio nel Tempo di un solo frutto va inteso quindi in termini collettivi, con un sistema di oggetti legati tra loro, che si proiettano nel futuro e trasferiscono a se stessi e tra se stessi le informazioni che immagazzinano durante lo scorrere del tempo.

42 commenti:

  1. Complimenti per l'articolo !
    Ma come hai fatto a svegliarti così presto dopo il capodanno ?

    RispondiElimina
  2. Blogger ha la funzione di programmazione dei post :) E' un regalo per il nuovo anno!

    Ah, e abbiamo sfondato le 110.000 visite!!

    RispondiElimina
  3. Grandissima teoria, non ci avevo mai pensato, ma ha molto senso, complimenti!!!

    RispondiElimina
  4. Beh, effettivamente, come Ezio ha visto la fuga di Cesare da Castel Sant'Angelo, Minerva ha visto il futuro possessore della Mela. Il ragionamento non fa una grinza.

    RispondiElimina
  5. quando si parla di viaggi nel tempo mi emoziono sempre (sono cresciuto guardando miliardi di volte "Ritorno al Futuro") devo dire che questo articolo è fatto benissimo,il ragionamento fila e mi è piacuto proprio leggerlo
    Grandissimi continuate così!!!

    RispondiElimina
  6. Sono Thomas,

    @Raff, cazzo è vero, non ci avevo pensato! Infatti la stessa mela era stata usata sia da Ezio che da Cesare... Quindi mi sento di ipotizzare che la Mela possa garantire connessioni anche tra persone distanti millemila miglia ma che hanno interagito entrambi su uno stesso FDE...

    Saluti!

    RispondiElimina
  7. @raging raven: esattamente! :)

    @Raff: si con buona probabilità però Ezio ha visto quell'evento perché in seguito ha toccato nuovamente la mela nel momento in cui l'ha deposta sotto il colosseo. In quel momento la mela ha campionato le sue memorie genetiche ed è successa la stessa cosa che accade tra il Desmond di ACII e quello di Brotherhood.

    RispondiElimina
  8. Complimenti, teorie azzeccatissime. Non ci avevo mai pensato ma hanno davvero senso, sarebbe in pratica per questo che fra i poteri dei frutti viene sempre nominato il "guardare nel futuro e nel passato". Ancora complimenti!

    RispondiElimina
  9. Complimenti, articolo ben fatto, lineare e neanche troppo confusionario! In poche parole come si era forse ipotizzato, Minerva, Giunone e Giove "conoscevano" l'esistenza di Desmond in un futuro lontano grazie al Frutto dell'Eden, in poche parole vi è una connessione tra le Mele nelle varie epoche, ed toccandola essa registra le informazioni genetiche della persona. La proiezione di Desmond che appare quindi ad Ezio grazie al Frutto sepolto nella biblioteca non è da ritenersi un'inesattezza. Perchè se ho ben compreso se la Mela 1 acquisisce informazioni sul futuro quindi coma una sorta di viaggio temporale, e a sua volta anche la Mela 2 e così via?
    Comunque ottimo regalo per le feste! : D Ottimo lavoro, ci fa capire di quanto Revelations sia stato importante nell'ottica della trama.

    RispondiElimina
  10. "Non so come andranno a finire le cose. Nè nel mio, nè nel tuo tempo".

    Che avrà voluto dire Giove con questo?

    RispondiElimina
  11. @Custode: esattamente. Se si aggiorna una mela si aggiornano anche gli altri frutti o per lo meno hanno accesso a quelle informazioni.

    @Elledy: con buona probabilità Giove non sapeva che ne sarebbe stato dei superstiti ma nell'incertezza ha operato insieme agli altri QVP per evitare che la catastrofe non si ripetesse anche in futuro.

    RispondiElimina
  12. Appena Finito Di Leggere L'Articolo, Le Mie Prime Parole Son State "Mamma Mia!". Così Scritto In Chiara Luce Su Un Argomento Veramente Complesso è Da Geni Per Me! :-D
    Poi Son Felice Che GRAZIE a Questo Articolo, Molti Che Criticarono (e Continuano) "Revelations", FINALMENTE Rivaluteranno L'Importanza Di Questo Capitolo e Ne Capiranno Di Più Come ME. Bravi Ragazzi!!!

    RispondiElimina
  13. partendo dal fatto che revelations rimane il peggiore della saga e non intendo rivalutarlo ; ammetto comunque che qualcosina di nuovo sul piano narrativo l'aggiunge o meglio la avvalora, mi spiego; in realtà revelations non aggiunge nulla di nuovo alla storia ma dà solo conforme o smentite di varie teorie nate fin dal primo capitolo della saga.
    Il giunto temporale visto alla fine di revelations sarà a mio avviso unico e irripetibile.
    io credo che i viaggi temporali non centrino nulla ma che semplicemente la scelta di ezio di non toccare la mela abbia creato il primo dei paradossi temporali del gioco, in quel preciso istante ha deviato la retta temporale che avrebbe portato il mondo ad una fine analoga a quella vista nel filmato finale; rallentando così la fine del 6° ciclo o accellerandolo in ogni modo comunque cambiandone il destino.
    questo evento ha permesso a desmond di proiettare l'immagine di se stesso in quel futuro ,che fino a quell'istante era stato il suo passato, consapevole invece che da quel momento in poi il suo presente avrebbe avuto una deviazione temporale tale che quello che lui ha visto e che sarebbe dovuto essere il suo futuro non lo sia più.
    ok lo sò che è troppo incasinata per essere la teoria ufficiale però detta in parole povere la scelta di ezio ha creato una deviazione nella curva di lorenz impedendo all'alfa di divenatre omega .... XD quello che dico è concepibile solo se vi studiate cosa significano i simboli affianco al letto di des alla fine del primo ac
    se no lasciate scorrere come le teorie di un fissato ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua teoria potrebbe essere confermata da un particolare che mi aveva lasciato un dubbio.Quando Ezio rinuncia alla mela, se ne ritrae, questa emana onde dorate da sola, come se il fiorentino avesse dovuto appropriarsene.D' altronde i FDE potrebbero avere una loro volontà.Un fatto simile è accaduto proprio in ACR quando la mela (la stessa poi)prende il controllo su Abbas attraverso il suo trasmettitore.Anche lì emanava onde(sebbene più violente).Anche Altair sembra capirlo in modo almeno indiretto, poichè parla al frutto e successivamente questo si "spegne".

      -MS

      Elimina
  14. Cioè fammi capire, hai davanti a te una variabile impazzita come i frutti dell'Eden, non influenzati dalla concezione umana del tempo, che hanno letteralmente manipolato l'evoluzione dell'uomo influenzandone la crescita e vai a ricercare un paradosso nel gesto di Ezio?
    Le deviazioni che dici tu, nell'universo di AC, sono continuamente prodotte dall'esistenza fuori contesto dei frutti, le scelte umane sono conseguenti. Come fai a non considerare i viaggi temporali? Immagina i frutti come sospesi in un presente eterno, che inglobano continuamente informazioni e le elargiscono indipendentemente dall'epoca in cui vengono contemplate. La teoria della relatività applicata ai FE invece che alla luce.
    E' tutto lì, è così lineare che tutte le volte che ci penso mi chiedo come abbiamo fatto a non accorgercene prima. :)

    RispondiElimina
  15. Il concetto delle cose passate che diventano future è anche parte della trama del manga 666 Satan, dove ci sono degli oggetti della prima civiltà che sono potentissimi e irriproducibili dagli umani odierni

    RispondiElimina
  16. Ma i QVP avendo nel dna spiccata in intelligenza(senso dell'aquila) capacità di calcolare accuratamente ció che accadrà nel futuro quindi zeus avrebbe semplicemnte riprodotto un suo pensiero nella mela
    Seconda ipotesi semplicemente l'animus si trovato a separare le 3 personalità una per volta la prima quando ezio trova l'ultima chiave di altir e vede il suo predecessore (lo scheletro)la seconda quando ezio trova la mela e l'unico rimpianto che é di non aver mai conosciuto desmond
    Terza ipotesi adamo ha sborrato su due mele e poi ha creato un portale nelle palle del "padre" di desmond
    (l'ultima è la piú probabile :3)
    Kekko

    RispondiElimina
  17. @coso Come ho detto prima, ritengo questa teoria molto veritiera, ma mi sono venuti alcuni dubbi, ad esempio, la distruzione di un frutto non dovrebbe ripercuotersi anche nel passato, secondo questa teoria?

    RispondiElimina
  18. Se non ho capito male, no. I Frutti sarebbero veicoli di informazione tra i vari utilizzatori nelle epoche storiche. Non hanno conseguenze fisiche sulla loro esistenza passata. Cioè, se il Bastone esplode a Tunguska, i suoi utilizzatori nel tempo avranno a disposizione tutte le informazioni relative al Bastone fino alla sua esplosione. O sbaglio?

    RispondiElimina
  19. Si, dovrebbe essere proprio così. I frutti sarebbero, secondo questa teoria, delle vere e proprie macchine del tempo, che fanno viaggiare informazioni. Fisicamente esistono normalmente, come qualsiasi altro oggetto, durante la linea temporale lineare. Ma se ad esempio ottengono un' informazione in un momento X, quella stessa informazione potrà essere trasportata ad un loro stato in un momento y (passato o futuro all'X). Se ad esempio provassi a fare un esempio pratico, direi che se nel 2009 un FDE ottiene un informazione, quell'informazione sarà disponibile nello stesso FDE nel 2005, ma se nel 2012 questo FDE venisse distrutto, semplicemente non potrebbe più (ovviamente) ricevere informazioni, e ne potrà trasmetterne a date future alla sua distruzione.
    (Vabè, ho semplicemente ripetuto quello che è stato detto nell'articolo a parole mie, ma volevo più che altro mettere in ordine nella mia, di testa). Spero vivamente che sia così, perchè mi sto innamorando di questa teoria.

    RispondiElimina
  20. inanzitutto complimenti per il blog e per tutte le teorie che si sono rivelate veritiere
    non so se qualcuno di voi segue fringe ma il finale della terza stagione sembra la fotocopia di quello scritto in questo articolo e nelle 2 parti del concetto di paradosso temporale

    ps. gioco spettacolare

    RispondiElimina
  21. ciao a tutti il vostro blog è impressionante veramente complimenti . vi volevo dire la mia teoria che coincide prettamente con la vostra tranne che per una cosa , ma se la mela fosse una specie di videotelefono capace di mettere in comunicazione lo spaziotempo ? altrimenti come si giustificano le parole di giove " a eccoti qui riesci a vedermi ? " quindi ipotizando che non sempre sia possibile comunicare attraverso il tempo ma solo in determinati mometi spaziotemporali si poterbbe giustificare il perchè minerva in ac2 non gli dice subito cosa deve fare a desmond visto che giove gielo aveva gia detto in passato . si potrebbe anche giustificare il discorso " la croce offusca la visione " mettiamo che per esempio i templari con il primo satellite abbiano trovato il modo di disturbare queste trasmissioni spaziotemporali e quindi costringere qvp a mandare il mess dal passato tramite ezio a desmond quando ancora l elemento di disturbo non c era .

    RispondiElimina
  22. Sembra un articolo di una rivista di scienza...
    Complimenti.

    PS: :O

    RispondiElimina
  23. "Non so come andranno a finire le cose. Nè nel mio, nè nel tuo tempo".

    Che avrà voluto dire Giove con questo?

    Domanda: secondo il concetto di FE collegati che replicano le informazioni ottenute da ciascuno durante tutta la propria durata di esistenza in forma funzionante, dato per assunto che il trio di dei G.G.M. avesse a disposizione almeno un FE per collegarsi al tutto, mi chiedevo:

    al momento della registrazine del messaggio di Giove,

    1) per essere che Giove non potesse conoscere come sarebbero andate le cose nel tempo di Ezio, significa che i FE saranno distrutti (o resi non funzionanti/non interconessi/ecc.) prima che la catastrofe di manifesti ?

    2) per essere che Giove non potesse conoscere come sarebbero andate le cose nel proprio tempo, significa che Giove è partito senza FE/morto/andato in stasi prima del verificarsi del momento clou dela catastrofe antica ?

    Postilla (è corretto ?): se un personaggio con DNA adatto:

    -usa l'animus, può rivivere i ricordi di alcuni propri antenati che hanno un'affinità genetica di un tot %

    - se entra in contatto con un FE, può accedere a tutti i dati in esso contenuti e che esso ha acquisito in tutti i momenti della propria esistenza, passati o futuri rispetto al tempo dell'accesso da parte dell'utilizzatore e quindi, verosimilmente, anche le conoscenze di altri soggetti DNA-affini entrati in contatto con un qualunque FE in qualunque tempo.

    Semplificando, chi accede ad un FE può vedere tutta la conoscenza inserita inizialmente dagli Antichi nei FE più le conoscenze di chi ha toccato il FE.

    Ho alcuni dubbi sull'interconnessione dei dati tra FE: se fosse corretto Ezio o Desmond, avedo toccato un FE (qualunque), non avrebbero dovuto avere la possibilità di accedere ale conoscenze di Altair, dato che lui ha tenuto un frutto fino a poco prima di morire ? Altrimenti non si giustificherebbe neppure la frse di Ezo. "ho già visto abastanza per una vita" quando decide di non toccare la mela di Altair.

    Inoltre, se Altair lasciò la mela nella cripta di Masyaf affinché arrivasse a chi di dovere ed Ezio non la usò, significa che la lasciò (ovviamente senza saperlo) direttamente per Desmond ?

    RispondiElimina
  24. in effetti come avrebbe fatto Altair ad inserire una pistola nella lama celata? Scriverne il progetto per poi tramandarlo (volontariamente o meno) ad Ezio nel futuro in ACII? Insomma la conoscenza suprema racchiusa in un "oggetto". Questa secondo me è la chiave di tutto, gli stessi CcVP possono aver usato i FE per apprendere dal futuro, e piu' che divinità potrebbero essere semplicemente considerati come coloro che hanno avuto la conoscenza prima di altri.
    The Sober

    RispondiElimina
  25. la frase di giove significa che lui lasciò quel messaggio in previsione di un possibile fallimento dei tentativi di fermare la catastrofe e quindi prima della catastrofe

    RispondiElimina
  26. Si in effetti così si spiega l'enorme conoscenza che rivela la mela, semplicemente sono le informazioni future che vengono memorizzate nella mela e riportate al passato

    RispondiElimina
  27. Mi trovo un pò in disaccordo su questa teoria....


    1) secondo me il fatto che in AC2 minerva sa di desmond ha una base molto più semplice e che neanche verrà approfondita in AC3, è semplicemente una sorta di "profezia"

    2) In ACR la scena che appare desmond a masyaf non è accaduta realmente, viene fatto vedere a noi che i due personaggi si toccano per rendere più epico il momento, ma non è che Ezio vede realmente desmond, semplicemente lui alla luce dei fatti di ac2 intuisce che anche in quel momento quel fantomatico desmond sta vedendo....questa è una mia ipotesi :D

    RispondiElimina
  28. Fino ad ora niente è stato lasciato al caso nella saga, tanto meno questi particolari così incisivi. Tempo fa quando iniziai questo progetto mi dissero che AC non aveva tutta questa "carne sul fuoco", che i produttori non s'erano sbattuti così tanto. E guarda dove siamo arrivati...

    RispondiElimina
  29. se la mela fosse veramente un database di informazioni , per quale motivo vengono elargite in modi tanto macchinosi ? non basterebbe forse solo attingere informazioni ? a quale scopo far rivivere a desmond i ricordi di ezio a masyaf , quando lui stesso ha la mela a sua disposizione ? l unica cosa che mi viene in mente è che la mela sia in grado di connettere piu piani temporali se ci pensate bene quando è che ezio riesce a percepire desmond ? quando tutti e due hanno una mela e forse anche giove . poi secondo un ragionamento scaturito vedendo il film the batterfly effect quello che attraversa lo spziotempo potrebbe essere l anima , magari quello che vediamo in acr potrebbe essere l anima del soggetto 16 rimasta intrappolata nell animus , cosa ne pensi cosodelirante ?

    RispondiElimina
  30. Desmond deve rivivere i ricordi di Ezio a Masyaf per uscire dal coma, cioè per completare quel famoso giunto di cui parlava il 16

    RispondiElimina
  31. si è vero ma il coma gli è stato indotto proprio dalla mela/giunone facendogli uccidere lucy ( che a mio avviso è una dormiente incaricata di sottrarre la mela a desmond una volta trovata )non era piu semplice bloccare tutti come si vede nel video e spiegargli tutto invece di fargli pugnalare lucy ?

    RispondiElimina
  32. Sono Thomas,

    @Anonimo, magari è solo un'espediente narrativo...

    Saluti!

    RispondiElimina
  33. Ai CVP importa davvero poco si una vita umana, infatti per me il loro obiettivo è ben altro che "salvare il mondo"
    Comunque credo uscirà presto un dlc che spiegherà meglio la situazione di Lucy

    RispondiElimina
  34. Secondo me Lucy è morta è basta. Infatti alla fine di una sequenza si possono sentire Shaun e Rebecca che parlano del suo funerale (a cui solo Shaun ha partecipato) e del fatto che è stata seppellita in un cimitero vicino a Roma.

    RispondiElimina
  35. Confermato dalla guida di Revelations e dall'Enciclopedia. Bisogna vedere cosa c'era dietro, e forse il prossimo DLC in single player ci aprirà gli occhi e magari ce li brucerà!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh per quanto ne sappiamo potrebbe aver organizzato tutto william per farla credere morta, alla fine non c'è niente di definitivo

      Elimina
    2. Quanta finzione c'è in assassin's? tutto sommato, non ce un un messaggio molto più reale all'ombra di tutti i messaggi nascosti ecc ? per me non è solo un gioco.

      Elimina
    3. Quanta finzione c'è in assassin's? tutto sommato, non ce un un messaggio molto più reale all'ombra di tutti i messaggi nascosti ecc ? per me non è solo un gioco.

      Elimina
  36. Se si crea un iterconnesione tra le mele del futuro e quelle del passato le possibilità per cui Giove non conosce come andrà a finire sono 2:
    -Desmond fallisce miseramente nel piano di salvaguiardia del mondo morendo nel tentativo e quindi non toccando la mela non può dare una meomoria alla mela.
    -Desmond riesce nella missione e distrugge i frutti dell'eden cosicchè non vi sia più l'impronta del futuro nel passato

    RispondiElimina
  37. ho finito da poco AC revelations e trovo questo articolo assolutamente genialmente connesso :D
    quindi se ho capito bene, alla fine, quando ezio decide di lasciare la mela nella cripta di altair, diventa consapevole che il suo viaggio termina lì e che avendo già sentito il nome di desmond capii che il frutto dell'eden deve essere preso da desmond stesso; magari (secondo una mia previsione) dopo AC3 ci saranno altre saghe dove l'animus non sarà più necessario per avere accesso ai ricordi dei vari antenati che come sappiamo servono da tramite e che sia desmond stesso ad avere il ruolo che hanno avuto i suoi antenati per il recupero di tutti i frutti dell'eden :)
    boh questa è una mia visione futura che ho avuto di come tutta la trama potrebbe finire dopo che ho finito AC revelations :)

    RispondiElimina