Quello che avremmo dovuto sapere di 16

Ieri mentre rigiocavo ACR sulla mia PS3 è successo qualcosa di particolare: a pochi (pare) giorni dall'uscita sugli scaffali digitali del nuovo DLC "L'Archivio perduto" che andrà a completare la storia di ACR mostrandoci preziosi attimi della vita di Soggetto 16 e dopo una patch correttiva scaricata in settimana che sistemava alcuni bug del gioco, con mia grande sorpresa mi ritrovo la voce di Clay nel database del gioco.

Nell'ultimo post dedicato a Mr. Kaczmarek, Il Ruolo di 16, c'è un'immagine che aveva chiaramente i tratti distintivi del database (immagine full body su sfondo scuro) ma fino a oggi non sapevo da dove l'anima buona che la pubblicò sul web potesse essersela tolta. Dopo ricerche infruttuose mi arresi, tra ieri e oggi è venuto fuori che a quanto pare, la voce di Soggetto 16 era affetta in qualche modo da un bug (e a questo punto perché non volutamente bloccata?) e che sui database della versione per console di ACR non spuntava. Dopo la patch eccola saltar fuori in tutta la sua platealità, con una serie di informazioni che già avevamo ipotizzato, ma che a leggerle così nero su bianco quasi disturbano.

A tal proposito, una premessa è doverosa: come avrete potuto intuire dall'introduzione qui sopra, quanto scritto fino a ora da me su 16 era frutto di personali ipotesi, capirete insomma quanto mi faccia strano essere giunto a certe conclusioni non sapendo che dietro le quinte del gioco erano qualcosa di assolutamente ovvio.

Detto questo, le informazioni che trapelano dal database ci danno una serie di conferme non da poco e danno anche un senso a cose che fino a oggi erano abbastanza fumose, vediamo innanzitutto il contenuto della voce che vi riporto qui sotto:

Clay Kaczmarek

Ciao, sono Clay Kaczmarek. Sono un numero. Il Soggetto 16. Ci riduciamo tutti a questo, vero, Soggetto 17? Numeri. Zeri e uno. Io ne sono la prova. Il giorno prima di uccidermi ho generato questa entità dotata di intelligenza artificiale che ora ti sta parlando. Usando l'Animus e le sue incredibili capacità di simulazione, ho copiato me stesso, frantumandomi in due dozzine di pezzi che ho sparso in queste banche dati. Li hai trovati, e mi hai rimesso insieme. Niente male, eh? Lavoro di squadra.

In giro si dice che Clay, il vero Clay, l'Assassino, il collega di Lucy, sia morto. Si è tagliato le vene, se ho capito bene. E' un peccato che io non abbia potuto assistere, ma riesco a immaginare la scena. La mia, anzi, la sua testa brulicava di immagini dei suoi ultimi istanti di vita, da settimane pianificava come farlo. Ho sentito dire che prima di morire se n'è andato a spasso dipingendo le pareti della sua cella con le mani, è così? Povero pazzo. Mi manca. Dico davvero.

Scusami, sto facendo confusione. Il vero Clay è andato, e io ho preso il suo posto. Non male, vero? In fondo siamo cugini, giusto, Desmond? Cugini alla lontana, certo. Il fatto è che andando a ritroso nel nostro albero genealogico entrambi dobbiamo a Ezio il dono della vita. Entrambi discendiamo da lui. Ed entrambi siamo in grado di gironzolare fra i suoi ricordi, anche se tu molto più di me. Pensaci. Credo sia per questo che sei un tipo così speciale. Sei il risultato dell'incrocio di molte valide stirpi.

Io no. No, io ero solo un buono punto di partenza. Il primo gradino della scala che conduce fino a te. Così ho interpretato il mio ruolo fino in fondo. Che altro può dire un uomo?

Ben poco, mi sembra.

Questo è quanto ci perviene dal database. Ho sottolineato alcune parti importanti che ci danno alcuni spunti di discussione interessanti:

Il nome: Come abbiamo visto nello storyline, 16 non dice il suo nome, mentre qui sul database 16 si presenta con estrema disinvoltura con nome e cognome. Nello scorso post dedicato a Clay a tal proposito ho scritto quanto segue: Questo scambio di battute mette subito un dubbio: perché allora 16 non glielo dice? A tal proposito ho varie idee, la prima è che essendo tutto sviluppato attorno alla mente di Desmond, 16 può esprimersi solo entro certi limiti, insomma se Desmond non conosce il nome non lo può pensare, se non lo pensa non c'è e se non c'è 16 resta 16. L'altra idea è che 16 stia aspettando che Desmond lo scopra al giusto momento per chi sa quale motivo che a tutt'ora ci sfugge. Mi dispiace averlo scoperto tramite vie trasversali, ma il fatto che il nome di 16 sia presente nell'enciclopedia implica che in qualche modo, nel prossimo capitolo arriveremo a capire. Nel mentre che attendiamo, passiamo oltre...

Alla luce di queste nuove informazioni vi è una terza ipotesi: essendo "16 nell'Animus" un'intelligenza artificiale è probabile che questa fosse programmata per esporre determinate espressioni sollecitata da determinati input. In sostanza, 16 non ha detto il suo nome semplicemente perché Desmond non gliel'ha chiesto. 16 a pensarci non lo corregge, anzi si stupisce che non sappia il suo nome, come se fosse più preso dal valutare le conoscenze di Desmond piuttosto che aggiornarlo.

Il concetto di ricordo senziente e il vero Clay: nell'altro post scrissi, A ben vedere dare un'intelligenza artificiale a un ricordo è molto meno impegnativo che creare da zero una copia della coscienza di se stessi. Come si fa a digitalizzare un'astrazione così immensa? Un ricordo invece sulla carta è un insieme di dati, di informazioni, ricordi gli eventi, ma ricordi anche le tue emozioni, ricordi come sono fatte, ricordi come sei fatto. Ci vuole solo qualcosa che le muova, che sia questa la natura del 16 dentro l'Animus, che sia un Ricordo Senziente? Mi piace pensarlo.  Con buona pace dei sostenitori della teoria del trasferimento dell'anima dentro la macchina, con le informazioni del database abbiamo la conferma che il Soggetto 16 che vediamo non è lo stesso che ci ha scritto i messaggi col sangue nelle stanze dell'Abstergo: Clay. il vero Clay, è morto. Come si evince dal database grazie alle straordinarie capacità simulative dell'Animus, 16 ha sfruttato la proiezione di se stesso per copiarsi e per esserci anche dopo essere passato all'altro mondo. Non un'anima dunque, ma IL RICORDO di un'anima, comandato da una IA decisamente più semplice da creare.

Mi manca il vero Clay: quest'esternazione di sentimento è l'ulteriore indizio che conferma il concetto di Ricordo Senziente, il 16 digitale infatti "ricordando di ricordare" si ricorda anche come sono fatte le emozioni, cosa si prova a viverle e dunque le percepisce. Sotto questa luce i messaggi sconnessi e monotono sentiti in Brotherhood (tra i quali il già citato messaggio nel cluster 8: sale infinite, dimensioni ignote, ci sono solo loro. Niente di vivo, niente luce ne calore. Dati che si muovono, schegge, attraverso il buio. Ho paura, ho paura. C'è qualcuno? Hey? Hey?) prendono senso:

- Cluster 9: so che sei lì, voglio andare a casa, a casa. Ti prego. Ho bisogno di te, non lasciarmi al buio.

- Cluster 10: dove sei stato? mi sei mancato. centri del ragionamento attivi, capisco, capisco che cosa devo fare, perché sono qui, devo.. centri della memoria a lungo termine attivi, no, no, tirala fuori, tirala fuori, uccidimi (nonostante non sia effettivamente un'anima, il fatto di provare emozioni e dunque dolore, gli provoca le sofferenze di un essere vivo). La reprimo (la paura, il terrore della prigionia), posso reprimerla, ma non se ne va.

Immagine emblematica tratta da ACII

Il comune antenato e il suo ruolo: se ci fosse ancora il dubbio ecco la conferma palese che Desmond e 16 sono parenti, alla lontana, ma parenti. Ezio è il loro punto di congiunzione, l'antenato in comune. Soggetto 16 dice che a differenza di Desmond ha potuto ripercorrere i ricordi di Ezio in misura molto più limitata. Tenendo dunque a mente che le memorie genetiche si interrompono al momento del concepimento e vista la reputazione di donnaiolo di messer Auditore in giovinezza è lecito pensare che 16 discenda per vie illegittime da Ezio. Clay dice di essere stato il primo gradino per giungere a Desmond e conscio del fatto che prima o poi sarebbe stato gettato via perché inutile si è adoperato per poter aiutare il signor Miles anche in sua assenza. Concludo a tal proposito riproponendo l'ultima parte del suo messaggio in Brotherhood del Cluster 10, un messaggio ambiguo, ma che ora acquista il giusto valore: è quasi il momento Desmond Miles. so come aprire la Via (il giunto sincronico che salverà Des dalla pazzia), presto il mio vero fine verrà scoperto, presto non sarò più solo.

Insomma, tolto ciò che vedremo nel prossimo DLC che comunque chiuderà completamente le vicende intorno a 16, si può notare come alla luce di queste informazioni, le sue azioni in Revelations perdessero di quelle sfumature necessarie che solo questa voce nel Database poteva fornire.